Leggero calo per il debito pubblico italiano, che a novembre si attesta sui 1.905,012 miliardi di euro, contro i 1.909,198 miliardi di ottobre. Lo comunica il supplemento al bollettino statistico della Banca d’Italia sulla finanza pubblica.
Dal Tesoro fanno sapere poi che nei primi 11 mesi del 2011 le entrate tributarie sono salite a quota 330,592 miliardi di euro, in aumento dell’1,17% rispetto ai 326,761 miliardi dello stesso periodo del 2010.
Le imposte dirette, spiega il Tesoro, fra gennaio e novembre hanno segnato una flessione dell’1,5% (-3,041 miliardi) rispetto allo stesso periodo del 2010, dovuta soprattutto alla frenata dell’Ire, il cui gettito ha subito un calo dello 0,2% (-229 milioni). Il gettito Ires scende da 36,464 a 35,550 miliardi.
Le imposte indirette registrano invece un aumento del 2,9% (+4,627 miliardi) rispetto a gennaio-novembre del 2010, “fornendo il maggior sostegno alla crescita delle entrate”. Il gettito Iva aumenta dell’1,8% (+1,801 miliardi), trainato in buona parte dalla componente relativa al prelievo sulle importazioni (+20,6%, pari a +2,714 miliardi), che riflette il rialzo dei prezzi dell’energia.