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Fiat porta la sua partecipazione in Chrysler al 58,5%

L’ad Sergio Marchionne ha annunciato l’acquisizione di un altro 5% del gruppo americano, che nel 2011 è cresciuto del 26%, superando negli Stati Uniti Ford e General Motors

Fiat porta la sua partecipazione in Chrysler al 58,5%

Fiat porta al 58,5% la sua partecipazione in Chrysler, acquistando un altro 5% del gruppo americano. “L’acquisizione di un ulteriore 5% di Chrysler rappresenta un passo fondamentale verso il completamento dell’integrazione tra i nostri due gruppi” ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne.

La notizia arriva proprio nel giorno in cui le vendite della casa di Detroit sono risultate in crescita del 26% nel 2011, superando Ford e General Motors e rivelandosi come altra faccia della medaglia della crisi di Fiat (-13,8% in Europa).

“Il raggiungimento dell’Ecological Event – spiega ancora Marchionne – è un traguardo al quale abbiamo lavorato con intensità negli ultimi due anni e mezzo. Ci fa particolarmente piacere averlo raggiunto, perchè ci permette di ripagare la fiducia riposta nelle capacità della Fiat di portare anche negli Stati Uniti auto e motori a bassi consumi”. Per Marchionne “l’impegno sul fronte della mobilità ecologica e sostenibile, che già oggi vede la Fiat come la casa più ecologica d’Europa, è parte integrante della nostra strategia di business. Si tratta di un patrimonio di grande valore che, unito alle competenze sviluppate da Chrysler, ci rende un costruttore di auto forte e competitivo, con un livello di tecnologia tra le più innovative e avanzate al mondo”.

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