L’INTER CI PROVA MA TEVEZ ASPETTA IL MILAN. PSG E CHELSEA TENTANO PATO, MONTOLIVO ARRIVERA’ A GIUGNO.
Traffico (telefonico) intenso sulla Milano – Manchester. La telenovela Tevez è ormai arcinota: i rossoneri, forti dell’accordo con il giocatore, hanno proposto al City un prestito con diritto di riscatto, offerta rifiutata dagli inglesi. Un riavvicinamento c’era stato prima di Natale, con i Citizens che avevano accettato la formula del prestito ma solo se legata ad un riscatto obbligatorio. Il Milan al momento non ha accettato, ma è chiaro che i rossoneri, se davvero vogliono il giocatore, dovranno fare uno sforzo. Anche perché Tevez piace a tante squadre, su tutte l’Inter di Massimo Moratti. I nerazzurri, per bocca del dt Marco Branca, hanno contattato Brian Marwood, dirigente di spicco del Manchester City, e c’è da scommettere che presto faranno lo stesso anche con il giocatore (sempre che non l’abbiano già fatto). Finora Tevez ha mantenuto la parola data al Milan, ma è chiaro che fino a quando non ci sarà la firma tutto sarà possibile. In via Turati lo sanno bene, ecco perché cercheranno al più presto di sbloccare la trattativa. Una soluzione potrebbe essere il riscatto obbligatorio legato al rendimento o alle presenze (come per Aquilani), proposta che potrebbe accontentare tutti. Non ci saranno problemi invece per il tesseramento di Riccardo Montolivo, per il quale servirà solo un po’ di pazienza. Il centrocampista viola andrà in scadenza di contratto a giugno, ed ha già comunicato da tempo che non rinnoverà. Montolivo ha dato la sua parola al Milan, ecco perché ha rifiutato le avances della Juventus. Solo titoloni sui giornali francesi e inglesi (almeno per ora) quelli che riguardano Pato, sempre più al centro delle polemiche. Il brasiliano piace moltissimo a Psg e Chelsea, ma al momento in via Turati non sono pervenute offerte. Dovessero arrivare, verrebbero valutate eccome.
JUVENTUS, DOPO BORRIELLO TOCCA A PIZARRO E CACERES! ORA MAROTTA DEVE SFOLTIRE LA ROSA: CI RIUSCIRA’?
Scatenata, sul campo e nelle trattative. La Juventus è senza dubbio la big che si sta muovendo di più in questo mercato di riparazione, che nei piani di Marotta e Conte dovrà cambiare non poco la rosa bianconera. Preso Borriello ancor prima dei blocchi di partenza (prestito oneroso a 500mila euro, riscatto facoltativo a 7,5 milioni), la Juve è vicina anche a Martin Caceres, difensore uruguayano di 24 anni già in bianconero nella nefasta stagione 2009/2010. Allora la “Vecchia Signora” preferì non riscattarlo, ma oggi le cose sono cambiate. Conte apprezza moltissimo l’uruguayano, difensore molto duttile, in grado di giocare sulla fascia ma anche al centro dell’area. Con il Siviglia c’è già un’intesa di massima su un prestito oneroso (1 milione), ma manca ancora l’accordo sul riscatto: gli spagnoli lo vorrebbero obbligatorio (a 7,5 milioni), la Juve legato al rendimento (minimo qualificazione alla Champions). Ad ogni modo l’affare si farà, così come quello che riguarda David Pizarro. Il cileno della Roma è ormai un separato in casa con Luis Enrique, che non lo ha mai ritenuto utile al suo progetto. Pizarro sarà un’alternativa di lusso a Pirlo, anche se prima di vederlo a Torino bisognerà attendere ancora qualche giorno. Marotta deve vendere parecchi giocatori: da Amauri (piace alla Fiorentina, ne parliamo più in basso) a Toni (per lui offerte da Usa e Brasile), da Iaquinta a Grosso, senza dimenticare Krasic, Motta, Sorensen e Pazienza, gli esuberi in casa bianconera sono tantissimi. E se Pazienza e Sorensen hanno numerose offerte (soprattutto il primo piace molto all’Udinese, ma Conte vorrebbe trattenerlo), per gli altri la situazione è difficile. Marotta dovrà sbrogliarla, e allora sì che il mercato bianconero potrà definirsi “da scudetto”.
INTER–LAVEZZI, DE LAURENTIIS SMENTISCE. LUCAS GELA I NERAZZURRI: “STO BENE AL SAN PAOLO”.
Lavori in corso anche in casa Inter, seppur a fari spenti. I nomi che vengono accostati alla Beneamata sono tanti, addirittura troppi. Quello più accattivante (per gennaio s’intende) è Lucas, talento brasiliano del San Paolo. Il trequartista verdeoro piace moltissimo, ma costa altrettanto (clausola rescissoria di 80 milioni, trattativa fattibile partendo da 25). Inoltre il giovane brasiliano non sembrerebbe aver fretta di lasciare la madrepatria, almeno stando alle sue dichiarazioni: “I tifosi stiano certi che vedranno in campo un Lucas più motivato, allegro e con maggiore volontà di giocare” ha detto al sito ufficiale del club paulista. Frasi di circostanza? Può essere, ma di certo i tempi dei “saccheggi” brasiliani sono finiti: oggi, un giocatore verdeoro costa tanto, anzi tantissimo, e non si tratta di un bluff (Neymar e Ganso infatti sono ancora lì). Un’altra voce ha infiammato ieri la Milano nerazzurra, quella relativa ad una cessione di Sneijder (Manchester United) e all’acquisto di Lavezzi. Ipotesi irrealistica per gennaio, ma tutt’altro che impossibile a giugno. L’olandese non avrebbe problemi a lasciare l’Inter, così come il Pocho a fare lo stesso con Napoli. La clausola rescissoria del fulmine argentino è di 31 milioni, ma i buoni rapporti (vedi prestito gratuito di Pandev) potrebbero anche portare ad un piccolo sconto. De Laurentiis ha smentito (“Nessuno mi ha chiamato, si tratta di aria fritta”) ma, ne siamo certi, se ne riparlerà.
ROMA, PRONTO CASEMIRO SE DE ROSSI NON RINNOVA. PRIMO ALLENAMENTO DI GILARDINO CON IL GENOA. LA FIORENTINA CERCA UNA PUNTA: AMAURI, FLORO FLORES O MAXI LOPEZ?
In casa Roma tutto ruota attorno a De Rossi. La vicenda contrattuale di Capitan Futuro (?) è ormai al centro del mondo giallorosso da mesi, ed il problema è proprio questo. La tanto agognata fumata bianca non arriva, e ormai in molti si stanno abituando all’idea che De Rossi possa lasciare la capitale. Qualcuno dall’Inghilterra ha addirittura ipotizzato che l’addio (destinazione City) possa avvenire a gennaio, ma la cosa al momento non trova riscontri. La premiata ditta Baldini–Sabatini ha però perso da tempo l’ottimismo, e l’unica speranza è riposta in James Pallotta. Il potente azionista americano dovrebbe incontrare Sergio Berti (procuratore di De Rossi) nel weekend. L’ipotesi più probabile è che il centrocampista accetti di firmare un contratto (quinquennale a 5 milioni) arricchito però da una clausola rescissoria fissata a 20–25 milioni. Paracadute perfetto per tutti: per la Roma, che in caso di richiesta di cessione guadagnerebbe una buona cifra e per il giocatore, che terrebbe così aperta una porta su un futuro lontano dalla capitale. Sabatini si sta comunque cautelando con Casemiro, centrocampista brasiliano di 20 anni, che potrebbe arrivare per 10 – 12 milioni.
Quella di ieri è stata una giornata importante per la Genova rossoblu. Dopo la scoppola di Napoli (con conseguente esonero di Malesani), il Genoa ha riabbracciato il suo pubblico nell’allenamento di Pegli. Presente il nuovo acquisto Alberto Gilardino, acquistato per 8 milioni, che ha rilasciato le prime parole da rossoblu: “Ho firmato per una società importante, voglio ripagare la fiducia di Preziosi. Ringrazio anche la Fiorentina per le grandi stagioni vissute insieme”.
Già, la Fiorentina. La cessione di Gilardino ha lasciato un vuoto nel cuore dei tifosi viola, che Corvino dovrà colmare al più presto con un nuovo attaccante, anche perché Delio Rossi ne ha bisogno come il pane. I nomi che si fanno sono tre: Amauri, con il quale ci sono già stati dei contatti, Floro Flores (nome che ha preso quota nella serata di ieri) e Maxi Lopez, già seguito in estate. L’argentino sarebbe il preferito, ma il Catania chiede 8 milioni, cifra che i Della Valle ritengono troppo alta. Più difficile (anche se non impossibile) arrivare a Zarate: l’Inter potrebbe girarlo a Firenze fino a giugno, poi il discorso sarebbe tra Della Valle e Lotito (il giocatore è tutto della Lazio). Ma lo stipendio alto (1,5 milioni per sei mesi), l’incertezza riguardo al futuro (trattare con Lotito non è facile) e lo scarso rendimento dell’argentino rendono l’ipotesi molto improbabile.