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Mps, la Borsa gradisce il ribaltone al vertice con l’arrivo di Viola al posto di Vigni come dg

L’arrivo di Fabrizio Viola dalla Bper al posto di Antonio Vigni nel ruolo di nuovo direttore generale e prossimo ad del Monte Paschi di Siena piace al mercato: la Borsa sta premiando il titolo della banca senese mentre penalizza quello emiliano

Il mercato apprezza il ribaltone in sala comando di Mps: l’arrivo di Fabrizio Viola, banchiere di grande esperienza finora alla guida operativa della Banca popolare dell’Emilia e Romagna, ha trovato l’apprezzamento della Borsa che sta premiando il titolo della banca sense con un rialzo superiore al 2% mentre penalizza il titolo della Bper che perde circa l’uno per cento. Viola prenderà fra una decina di giorni il posto di Antonio Vigni sulla poltrona di direttore generale del Monte ma in occasione dell’assemblea di primavera – nella quale, salvo sorprese, Giuseppe Mussari dovrebbe lasciare la presidenza – sarà promosso amministratore delegato. L’operazione ha la benedizione del nuovo sindaco di Siena Ceccuzzi

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