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Istat: Pil italiano -0,2% nel terzo trimestre

Il dato è stato corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ma risulta in crescita dello 0,2% su base annua. Le importazioni si sono ridotte dell’1,1%, le esportazioni sono cresciute dell’1,6%.

Istat: Pil italiano -0,2% nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre il Pil italiano cala dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rileva l’Istat, sottolineando però che nel confronto con lo stesso periodo del 2010 si registra un aumento dello 0,2%.

Il Pil è stato corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato. Tutte le componenti della domanda interna sono risultate in diminuzione. Le importazioni si sono ridotte dell’1,1%, le esportazioni sono cresciute dell’1,6%. Quello registrato oggi è il primo calo ongiunturale del Pil dal terzo tirmestre del 2009.

La domanda nazionale al netto delle scorte, sottolinea l’Istat, ha sottratto 0,4 punti percentuali alla crescita congiunturale del Pil(-0,1 i consumi delle famiglie, -0,1 la spesa della P.A. e -0,2 gli investimenti). Anche la variazione delle scorte ha contribuito negativamente alla crescita del Pil (-0,5 punti percentuali), mentre il contributo della domanda estera netta è stato positivo per 0,8 punti percentuali. Aggiustamenti congiunturali negativi si rilevano inoltre per il valore aggiunto dell’agricoltura (-0,9%) e dell’industria (-0,1%). Il valore aggiunto dei servizi è rimasto stazionario.

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