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Ue, sviluppo, ambiente, giustizia: il governo si spiega

I ministri della squadra Monti saranno impegnati in una serie di audizioni nella commissioni di Camera e Senato per illustrare le linee-guida dei rispettivi dicasteri e quali sono i programmi e gli interventi che intendono avviare – Attesi anche i rappresentanti dell’agenzia di rating Moody’s e il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella.

Ue, sviluppo, ambiente, giustizia: il governo si spiega

Per il governo settimana di spiegazioni alla Camera e al Senato. I ministri saranno impegnati nelle commissioni per illustrare le linee-guida dei rispettivi dicasteri e quali sono i programmi e gli interventi che intendono avviare. Si parlerà di Ue, beni culturali, giustizia, sviluppo e infrastrutture, pubblica amministrazione e statali, rifiuti e ambiente. Alla Camera saranno di scena i ministri Cancellieri, Severino, Ornaghi e Moavero Milanesi.

La titolare degli Interni sarà sentita in commissione Affari Costituzionali, mentre la commissione Giustizia proseguirà l’audizione di Paola Severino, già sentita la settimana scorsa. Il ministro per i beni culturali, Lorenzo Ornaghi, mercoledì sarà in commissione cultura, mentre il ministro per gli affari europei, Enzo Moavero Milanesi, verrà ascoltato in commissione delle politiche dell’Unione europea. Nel carnet del Senato nuovamente il ministro Severino, e i colleghi Patroni Griffi, Clini e Passera. Il ministro della giustizia proseguirà anche a Palazzo Madama, come a Montecitorio, la propria audizione.

La commissione Affari costituzionali sentirà mercoledì il ministro per la Pubblica amministrazione e semplificazione Filippo Patroni Griffi, mentre in commissione Rifiuti sarà di scena Corrado Clini. Doppia audizione per il ministro dello sviluppo economico e infrastrutture Corrado Passera: mercoledì in commissione Industria e giovedì nella commissione Lavori pubblici. Tra le audizioni meritano poi una particolare sottolineatura quella alla Camera, in commissione Finanze, dei rappresentanti dell’agenzia di rating Moody’s, e al Senato quella del presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella.

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