Ancora brutte notizie dal superindice Ocse. L’indicatore calcolato dall’ente internazionale con sede a Parigi ha rivelato che ad ottobre la crisi è stata avvertita in modo diverso nei vari Paesi europei: l’Italia si trova nella fascia di quelli che hanno subito il colpo più duro. L’insieme dell’area Ocse ha fatto segnare un calo dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,9% su base annua. Il nostro Paese ha registratro invece una diminuzione dello 0,6% su mese e del 7% su anno.
Su tutta l’area euro, su Gran Bretagna e Brasile, i Composite leading indicators “continuano ad indicare con forza che l’attività economica sta cadendo al di sotto delle tendenze di lungo periodo”, rileva l’ente parigino in un comunicato. Nell’Eurozona il superindice è calato dello 0,7% su mese e dell 5,1% su anno. La performance mensile più negativa è quella della Germania (-1,1% su mese e -6,6% su anno). In Francia è calato dello 0,7% su mese e del 4,9% su anno.
