Si fa sempre più grave la piaga della disoccupazione in Italia. Ad ottobre, secondo i dati provvisori dell’Istat, il tasso dei senza lavoro è salito all’8,5%, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,1% su base annua. Si tratta del livello più alto da maggio 2010, quando il tasso era arrivato all’8,7%.
Il numero dei disoccupati è pari a 2,134 milioni, in aumento del 2,5% rispeto a settembre (+53mila unità). Su base annua, invece, l’incremento è dell’1,8% (+37mila unità). L’allargamento dell’area della disoccupazione, spiega l’Istat, “riguarda esclusivamente gli uomini“. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-60mila unità) rispetto a settembre.
Il tasso di inattività è del 37,8%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia su base annua.
Per quanto riguarda i giovani fra i 15 e i 24 anni, fra di loro i senza lavoro sono il 29,2%, in flessione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, ma in crescita su base annua. A ottobre 2010 era al 27,7 per cento.
Il tasso di disoccupazione femminile cala invece dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua, portandosi al 9,4%. Lo stesso dato riferito alla componente maschile sale dello 0,5% rispetto a settembre, portandosi al 7,9%, mentre su base annua l’aumento è di 0,3 punti percentuali.
