ventidue giorni dopo la Juventus è ancora più bella di come l’avevamo lasciata. C’era qualche perplessità (espessa Voprattutto da Antonio Conte) sulla condizione fisica dei bianconeri, fermi dal 29 ottobre scorso (vittoria sull’Inter), ma tutti i dubbi sono stati fugati dopo pochi minuti con il gol di Pepe. Servito splendidamente dalla sinistra da Chiellini, il primo gol della Juve ha messo subito in chiaro le cose: la Juve affamata non avrebbe concesso nemmeno l ebriciole. E così è stato. I siciliani ci hanno provato fino al termine del primo tempo ma poi, dopo essre stati fermati da un attento Buffon, sono capitolati sotto i colpi di Matri il Terribile. L’ex cagliaritano prima ha fredato Tzorvas con un destro chirurgico e poi, con un velo d’alta scuola, ha permesso a Marchisio di mettere a segno il terzo gol. Ma, al di là die marcatori, allo Juventus Stadium hanno giocato tutti bene: da Vucinic a Pirlo (entrambi vicinissimi alla rete), da Lichsteiner a Vidal, passando per gli altri attori del match (compresi i subentranti) i bianconeri hanno deliziato la platea. Ecco perchè per Conte diventa sempre più difficile nascondersi dietro la scaramanzia. I tifosi sognano lo scudetto e la squadra sta dando loro ragione. Lo sa bene il tecnico juventino, che però non vuole ancora sbilanciarsi troppo: “Come scadenza mi sono dato la fine del girone d’andata per tirare le somme, vedremo che situazione poytremo portare avanti e che prospettive avremo dopo aver incontrato tutte le 19 squadre del campionato”. Mantiene i piedi per terra Conte, impaurito dalla prospettiva di illudere una piazza famelica di vittorie (sia in campo che nei tribunali): Ma, nonostante la maschera, il tecnico bianconeroera soddisfatto dei suoi, entrati in campo con la giusta cattiveria agonistica: “Io dico bravi ai mieiche hanno subito briattaccato la spina tornando dalle nazionali. Sono felice veramente, oggi i tifosi sono stati il dodicesimo uomo standpo vicini ai ragazzi per tutta la durata della gara. Complimenti anche ai ragazzi, che hanno fattpo veramente bene sotto tutti i punti di vista”.
Le prossime sfide ci diranno molto sul futuro della Juve: sabato sera i bianconeri faranno visita alla Lazio e tre giorni dopo saranno di scena al San Paolo contro il Napoli. Dovessero arrivare 6 punti, anche il “duro” Conte dovrà abbandonarsi ai provlami di scudetto.
Le pagelle del campionato: Juventus, abbuffata di gol e ritorno al primato
LE PAGELLE DEL CAMPIONATO – Splendidi i bianconeri che stordiscono il Palermo e tornano primi in classifica con la Lazio che sfideranno sabato all’Olimpico. Poi recupero a Napoli – Eccellenti Buffon, Lichstenier, Marchisio e Matri