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Un pezzo d’Italia a Ground Zero: la metropolitana sarà costruita col pregiato marmo bianco di Lasa

Dopo il monumento alla regina Vittoria davanti a Buckingham Palace e altre importanti opere, il prestigioso marmo bianco di Lasa, località della Val Venosta, viene scelto per ricostruire la metropolitana di Ground Zero dopo il terribile attentato del 2001. Quel marmo fu voluto dagli Usa anche per seppellire le 90mila vittime della seconda guerra mondiale

Un pezzo d’Italia a Ground Zero: la metropolitana sarà costruita col pregiato marmo bianco di Lasa

Il marmo bianco di Lasa, piccola località altoatesina della val Venosta, situata a metà tra Merano e Bormio e a pochissimi chilometri dal confine dall’Austria, sbarca negli Stati Uniti. E non in un posto qualsiasi, ma a Ground Zero, nel pieno centro di Manhattan, a New York, dove una volta c’erano le Torri gemelle simbolo dell’occidente, il cui attentato, poco più di 10 anni or sono, ha sconvolto l’intero pianeta.

Sarà infatti la Lasa Marmo, storicamente gestita dalla famiglia Sonzogno e dal 1998 inglobata dagli austriaci della Lechner Marmor spa, a costruire col proprio pregiato marmo bianco la stazione della metropolitana di Ground Zero.

L’azienda della provincia di Bolzano si e’ infatti aggiudicata il mega-appalto di 20 milioni di dollari: entro il 2015 saranno forniti complessivamente 20 mila metri cubi di marmo per il nuovo underground station, che sorgerà proprio dove per anni è rimasto il vuoto delle macerie dovuto al terribile attentato aereo dell’11 settembre 2001. Per far fronte all’impegno assunto, l’azienda attualmente guidata da Georg Lechner non esclude nuove assunzioni.

Il marmo bianco, o venostano, vanta una lunga e prestigiosa tradizione: presentato per la prima volta all’esposizione mondiale di Vienna nel 1873, il prodotto acquistò grande fama con questo marchio. Al termine del XIX secolo, il marmo di Lasa fu il preferito da numerosi architetti e scultori.

Ancora oggi caratterizza soprattutto l’architettura neoclassica nelle grandi città europee quali Vienna, Monaco di Baviera e Berlino. Tra le opere più famose realizzate in marmo di Lasa vogliamo ricordare il monumento del generale Moltke a Berlino, la monumentale fontana della Pallade Atena davanti all’edificio del Parlamento di Vienna, il monumento della Regina Vittoria davanti a Buckingham Palace a Londra, il monumento di Heinrich Heine a New York.

Da non dimenticare le oltre 90mila croci in marmo di Lasa per le tombe dei soldati statunitensi caduti nella seconda guerra mondiale, volute dagli Americani nel migliore e più pregiato marmo del mondo, nei loro cimiteri militari distribuiti in quattro continenti.

Proprio per questo motivo, probabilmente, agli americani farà piacere che anche le 2974 vittime di quell’attentato siano custodite dal marmo altoatesino, proprio nel luogo dove sono decedute.

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