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Censis: in Italia il 37,7% degli impianti elettrici non è a norma, pari a otto milioni di abitazioni

Negli ultimi cinque anni il 5,8% delle famiglie che vivono in case con strutture non regolari ha avuto un incidente da cause elettriche e il 27,7% di questi incidenti ha provocato danni alla salute delle persone. Gli incidenti domestici per cause elettriche provocano ogni anno un costo per la collettività di 204 milioni di euro.

Censis: in Italia il 37,7% degli impianti elettrici non è a norma, pari a otto milioni di abitazioni

In Italia si registrano ogni anno quasi 4 milioni di incidenti domestici, di cui il 6% (241 mila) determinati da cause elettriche. Gli impianti elettrici non a norma (cioè in abitazioni prive di impianto a terra e di interruttore differenziale) sono 8.157.000, pari al 37,7% del totale. Di quelle a norma, solo il 31,8% è in regola a tutti gli effetti, con il certificato di conformità. Il tutto provoca un costo non calcolato in 204 milioni di euro l’anno. Questi sono i principali risultati contenuti nel “Libro bianco sulla sicurezza elettrica domestica” realizzato dal Censis per la Fondazione Opificium e per il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati.

Gli incidenti sono più frequenti e gravi nelle abitazioni con impianti non a norma. Negli ultimi cinque anni il 5,8% delle famiglie che vivono in case con strutture non regolari ha avuto un incidente da cause elettriche (contro il 3,2% delle famiglie con impianti a norma) e il 27,7% di questi incidenti ha provocato danni alla salute delle persone (contro il 5,7%). Gli incidenti domestici provocati da cause elettriche causano ogni anno un costo per la collettività di 204 milioni di euro, di cui 71 milioni a carico dello Stato e 133 milioni a carico delle famiglie. Questo significa che ogni incidente costa alla collettività circa 840 euro tra spese di ristrutturazione dell’abitazione, sostituzione di apparecchiature, spese mediche e interventi dei Vigili del Fuoco.

Le abitazioni non a norma sono 8.157.000, pari al 37,7% del totale. Di quelle a norma, solo il 31,8% è in regola a tutti gli effetti, con il certificato di conformità. Gli italiani non effettuano i dovuti controlli e si rivolgono a tecnici ed esperti quasi esclusivamente in caso di guasti. Circa la metà (il 45,1%) non fa nulla per verificare lo stato di funzionamento del proprio impianto elettrico e il 35,9% si limita a chiamare un tecnico o un elettricista quando sorgono problemi.

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