L’inerzia costa cara: 376 miliardi in 15 anni. E’ il costo della mancata attuazione di leggi nazionali ed europee nel campo delle infrastrutture. E’ il dato-bomba che si ricava dal nuovo rapporto annuale dell’Osservatorio sui COSTI DEL NON FARE, diretto dal professor Andrea Gilardoni, docente della Bocconi e presidente dell’Osservatorio di Agici Finanza d’Impresa. In quindici anni, dal 2009 al 2024, non realizzare le infrastrutture previste dalle leggi nel campo delle autostrade, dell’energia, del trattamento dei rifiuti e dell’acqua e dell’ambiente costa al nostro Paese una fortuna.
Il rapporto, che sarà presentato mercoledì mattina a Roma Sala delle Colonne di Palazzo Marini), viene anticipato nelle sue linee essenziali da FIRSTonline nel settore pay Infrastrutture. Abbonatevi e potrete leggerlo in anteprima.
COSTI DEL NON FARE – L’Osservatorio quantifica in 376 mld i costi dell’inerzia nelle infrastrutture
I COSTI DEL NON FARE – Il Rapporto annuale sulle infrastrutture dell’Osservatorio, curato da Agici Finanza d’Impresa del proffesor Andrea Gilardoni, sarà presentato domani a Roma ma FIRSTonline (settore Infrastrutture) ne anticipa le linee essenziali – I costi del ritardo italiano ammontano a 376 miliardi di euro in 15 anni!