Altra giornata di passione per i nostri titoli di Stato. Fin dall’avvio degli scambi, lo spread italiano ha iniziato una risalita inesorabile, che dalla quota d’apertura a 492 punti base lo ha portato quasi subito a superare nuovamente il muro dei 500.
A metà mattina il differenziale di rendimento fra i Btp a dieci anni e i corrispettivi Bund tedeschi è ormai tornato sui livelli drammatici toccati la scorsa settimana, a 527 punti base (anche se per il momento rimane ancora lontano il record, fissato a 575).
La situazione non è migliore sul fronte dei rendimenti. I tassi d’interesse sui nostri titoli Stato decennali sono tornati a superare quota del 7%, considerata dalla maggior parte degli analisti come la soglia di non ritorno.
Mattinata difficilissima anche per Francia e Spagna. Lo spread di Parigi è arrivato a quota 181, quello di Madrid a 452 punti base. In entrambi i casi si tratta di un record storico.