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Mps, crolla l’utile nel terzo trimestre (-65%)

L’istituto senese nei primi nove mesi dell’anno ha registrato un calo dei profitti del 15%, a 304 milioni di euro. La banca presieduta da Mussari ha dichiarato di essere pronta a seguire le direttive dell’Eba per rafforzare il proprio capitale, ma che farà il possibile per non ricorrere al mercato. Stabile l’esposizione sui bond italiani (25mld di euro)

Mps, crolla l’utile nel terzo trimestre (-65%)

Conti pesanti per l’istituo senese. Monte dei Paschi ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in calo del 65% a 42,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e minore delle attese degli analisti. Complessivamente, se si confrontano i primi 9 mesi dell’anno con lo stesso periodo del 2010, l’utile è diminuito del 15% a 304 milioni.

Continua il rafforzamento patrimoniale della Banca presieduta da Giuseppe Mussari: il Tier1 è cresciuto all’11,1% (dall’8,9% di giugno) e il core Tier2 ha toccato il 10,5%. L’istituto senese ha dichiarato di esserer pronto a rafforzare il proprio capitale come richiesto dall’Eba (l’Autorità bancaria europea) per ridurre il proprio fabbisogno di capitale di 3,1 miliardi di euro. Ma farà “il possibile per non ricorrere al mercato” e cercherà di trovare “iniziative di capital menagement”.

In aumento il risultato operativo netto (+2,2% a 773,6 milioni) e i ricavi (+1,8% a 4,24 miliardi) mentre sono diminuiti i costi (-2,2%) nel periodo che va da gennaio a settembre. Negli stessi mesi è cresciuta del 4,1% la raccolta diretta a 161 miliardi di euro.

I crediti verso la clientela del Gruppo hanno registrato un aumento del 2,1% rispetto allo scorso anno (a 156 miliardi di euro), con una quota di mercato pari al 7,67%.

Rimane stabile l’esposizione di Mps sui titoli di stato italiani a 25 miliardi di euro (su un portafoglio di bond che complessivamente ammonta a 38,5 miliardi).

A Piazza Affari il titolo Mps guadagna l’1,45% verso le ore 10.00 

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