Nel 2010 la produzione mondiale di gas serra ha toccato livelli record, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente e raggiungendo picchi mai sfiorati prima. E’ quanto emerge dal Carbon Dioxide Information Analysis Center (Cdiac), elaborato dal Dipartimento dell’Energia statunitense.
Il dossier evidenzia per il 2010 l’emissione di più 33,5 miliardi di tonnellate di CO2, con un aumento del 5,9% rispetto al 2009 e del 4,5% rispetto al precedente record del 2008. Le responsabilità principali di questo trend sono da ascrivere a Stati Uniti e Cina che coprono da soli la metà della CO2 aggiuntiva emessa, mentre sotto il profilo delle fonti di energia è il carbone ad aver dato il maggior contributo, con una crescita delle emissioni pari all’8%.
La concentrazione di anidride carbonica rilevata nel 2010 nell’atmosfera è di circa 390 ppm (parti per milione), con un aumento di 2,2 ppm all’anno. Alla conferenza sul clima di Cancun, svoltasi nel 2010, era stato definito un accordo, non vincolante, per limitare a 2 gradi il riscaldamento globale e per diminuire le emissioni di CO2 in modo da non superare i 450 ppm. Tuttavia soltanto l’Unione europea ha approvato direttive specifiche su questo tema.