“I prossimi sviluppi dell’attività parlamentare mi consentiranno di valutare concretamente la effettiva evoluzione del quadro politico-istituzionale”. E’ quanto si legge nell’ultima nota diffusa dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che stamane ha ricevuto al Quirinale una delegazione del Pdl guidata dal segretario Angelino Alfano. Più tardi salirà al Colle anche una delegazione della Lega composta da Umberto Bossi, Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Federico Bricolo e Marco Reguzzoni. Consultazioni che si aggiungono a quelle di ieri con Pd e Terzo Polo.
“Credo di poter dire ai nostri partner europei – prosegue il Capo dello Stato – agli osservatori internazionali, e al mondo degli investitori finanziari che le forze politiche fondamentali, sia di maggioranza sia di opposizione, sono consapevoli della portata dei problemi che l’Italia deve affrontare con urgenza e attraverso sforzi coerenti e costanti nel tempo”.
Dopo l’incontro al Colle, Alfano non ha dubbi: “Al presidente della Repubblica – sottolinea il segretario pidiellino – abbiamo detto che riteniamo di avere i numeri per arrivare al 2013 con questo governo. In questa legislatura c’è solo questo governo, non possono esserci governi che nascono da giochini di Palazzo. O avanti fino al 2013 o chiederemo il voto”.
Quanto ai alla fronda interna al partito, secondo Alfano “si risolverà tutto”, perché i deputati scontenti “non sono usciti ma hanno posto questioni politiche che valuteremo con attenzione”. Il leader del Carroccio, Umberto Bossi, ha invece rivelato di aver detto al Capo dello Stato di preferire “le elezioni al governo tecnico”.