Migliorano i numeri del commercio italiano ad agosto: export e import crescono rispettivamente dello 0,1% e dello 0,9% su base mensile, del 16,2% e del 12,5% sull’anno. Rispetto a luglio, l’aumento delle importazioni è legato all’incremento degli acquisti dai mercati extra Ue (+2,3%), mentre per le vendite la crescita è imputabile ai mercati Ue (+0,9%).
Nel corso degli ultimi tre mesi la dinamica congiunturale delle esportazioni è pari a +0,1%, con una variazione positiva particolarmente marcata sui mercati extra Ue (+1,3%). Nello stesso periodo la variazione congiunturale delle importazioni è negativa e pari a -3,2%. In termini tendenziali, la crescita dei flussi sui mercati Ue (+17,1% export e +14,2% import) è superiore a quella sui mercati extra Ue (+15,2% export e +10,9% import).
Nei primi otto mesi del 2011, la crescita annua si attesta al 16% per gli acquisti e al 14,2% per le vendite, con variazioni più consistenti per i mercati extra Ue: +20,8% per l’import e +16,5% per l’export.
Ad agosto il disavanzo commerciale è pari a 3,2 miliardi di euro (-3,5 miliardi ad agosto 2010), mentre fra gennaio e agosto il deficit si attesta a 23,8 miliardi di euro, valore nettamente superiore a quello del 2010 (-17,3 miliardi). Nello stesso periodo, il saldo non energetico è positivo (+18,6 miliardi) e in aumento sul 2010 (+17,1 miliardi).
