Mentre si alza la tensione nei palazzi della politica italiana, si allenta la pressione sul nostro spread. Merito della Bce, che stano a diversi trader oggi ha ricominciato ad acquistare Btp e Bonos, anche se in quantità non particolarmente significative. Dopo un’apertura a quota 370, il differenziale di rendimento fra i nostri titoli decennali e i corrispettivi Bund tedeschi è subito schizzato al livello massimo di 377 punti base.
A pesare è stata soprattutto la crisi della maggioranza, che fra poco sarà chiamata a ribadire la fiducia al Governo nell’Aula di Montecitorio. Una votazione che si annuncia incerta: sono questi minuti frenetici, in cui i deputati vengono contati come spiccioli Inevitabile che tutto questo influenzasse la credibilità del nostro Paese e quindi lo spread. Per fortuna da Francoforte hanno gettato acqua sul fuoco.
Per quanto gli acquisti da parte dell’Eurotower siano stati limitati, la sola notizia ha avuto effetti benefici sul mercato obbligazionario, portando il nostro differenziale a sgonfiarsi in modo significativo, per tornare su un livello prosismo a quello dell’apertura, a 367 punti.