“Interrogativi e preoccupazioni i cui riflessi istituzionali non possono sfuggire” ha così espresso le sue perplessità il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il presidente è tornato oggi sulla bocciatura dell’articolo 1 del Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato. Ha ricordato come fino ad ora abbia preferito accettare con prudente neutralità la presa d’atto da parte del Governo di godere di una stabile maggioranza. Di fronte “all’evidente acuirsi di tensioni”, Napolitano ha voluto verificare “se la maggioranza è sufficientemente salda per garantire gli adempimenti imprescindibili di misure fondamentali e annunciate, in linea con gli obblighi europei”. Nel pomeriggio il Presidente ha ricevuto Gianfranco Fini e ha inviato una lettera ai capi dei gruppi parlamentari che sostengono il governo. Tra le altre cose il Presidente ha espresso ai deputati la preoccupazione per l’abuso del voto di fiducia, oggi è stato il cinquantesimo, e ha spiegato come la verifica odierna fosse necessaria a fugare ogni dubbio.
Napolitano, non eccedere con i voti di fiducia
Il Presidente della Repubblica esprime i suoi dubbi. Tornando sulla bocciatura del articolo 1 della legge di bilancio individua le complessità del momento politico e giustifica l’esame di oggi al govenro. Invito ai capigruppo: meno voti di fiducia.