Ad agosto la produzione industriale italiana ha registrato l’incremento più alto dal 2000: +4,3% rispetto a luglio, +4,7% su base annua. Lo comunica l’Istat, specificando che l’aumento nel trimestre giugno-agosto è stato dello 0,7% rispetto al periodo fra marzo e maggio.
Nella media dei primi otto mesi dell’anno, inoltre, la produzione è cresciuta dell’1,7% in termini tendenziali. La crescita più marcata si è registrata sui beni intermedi (+8,3%) e su quelli strumentali (+6,9%).
Aumenta in misura significativa anche la produzione di energia (+3,5%), mentre più limitato è l’incremento per i beni di consumo (+0,6%). Nel confronto tendenziale, il settore industriale che ha fatto segnare l’incremento più significativo è quello della metallurgia e della fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+16,8%).
Seguono a breve distanza le altre industrie manifatturiere, per la riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+13,0%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+12,9%).
Nello specifico, la produzione industriale di autoveicoli ad agosto ha segnato un aumento su base annua del 31,7% (dato corretto per effetti di calendario). Il comparto che invece registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-10,1%).