Dopo un’ora dall’avvio della seduta, lo spread italiano si è ridotto di oltre 10 punti, tornando sui livelli minimi raggiunti a metà settembre. In apertura a quota 380, il differenziale fra i Btp decennali e gli equivalenti Bund tedeschi è poi crollato fino a un minimo di 365 punti base.
Il rendimento dei nostri bond è calato così dal 5,65% registrato ieri al 5,58%. Negli stessi minuti si è ridotto considerevolmente anche lo spread della Spagna, passato dal 331 dell’apertura a un ben più rassicurante 317.
Pesano quindi sui mercati le voci su una possibile estensione del Fondo Ue salva-Stati (Efsf) e su un eventuale taglio dei tassi d’interesse da parte della Bce. Ottimismo che non è stato scalfito dalla notizia che la settimana scorsa l’Eurotower ha ridotto gli acquisti di bond governativi ad appena 3,95 miliardi.