Conto alla rovescia per le vendite allo scoperto: di qui a fine mese la Consob dovrà decidere se prorogare o meno il divieto di short-selling. “Entro il 30 settembre verrà presa la decisione dalle singole autorità nazionali in modo coordinato”, ha confermato il presidente dell’istituto di vigilanza, Giuseppe Vegas, specificando che “non si tratta di un problema solo italiano, ma europeo” e che nelle ultime settimane la decisione di interrompere la pratica speculativa “ha raffreddato le dinamiche negative del mercato”.
Secondo il numero uno della Consob, le vendite allo scoperto “non si sono dimostrate quel mostro che si pensava”, ma “non sono state ininfuenti” perché “agevolano i comportamenti speculativi e se i liquidity provider chiedono di essere esentati vuol dire che hanno avuto delle perdite”. Ad esempio per quanto riguarda “una Banca italiana, finita nell’occhio del ciclone, le vendite allo scoperto sono state abbastanza importanti”. In ogni caso, Vegas sostiene che sia “difficile calcolare l’effetto quantitativo dello stop allo short-selling”.
