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Fondo da 200 milioni di dollari per le Pmi del Mediterraneo: intesa fra Simest, Abi e banche arabe

Intesa internazionale tra Abi, Simest e Unione banche arabe, con la partecipazione della Bei e di enti privati: l’obiettivo è di incoraggiare lo sviluppo dell’area mediterranea attraverso venture capital, finanziamenti, garanzie e consulenze alle piccole e medie imprese

Fondo da 200 milioni di dollari per le Pmi del Mediterraneo: intesa fra Simest, Abi e banche arabe

Firmata l’intesa tra Simest, Abi e Unione banche arabe: a breve un gruppo di lavoro darà vita al Mediterranean Partnership Fund, un fondo da circa 200 milioni di dollari che l’Italia sta creando con la collaborazione dei Paesi interessati, della Bei (Banca europea per gli investimenti), dell’Unione banche arabe e di altri enti privati.

Uno strumento finanziario internazionale, pubblico-privato, concepito per promuovere l’integrazione tra economia e mercati dei Paesi del Mediterraneo e del Medioriente, creando una grande area di libero scambio capace di incoraggiare investimenti produttivi e iniziative imprenditoriali in particolare delle piccole e medie imprese.

L’obiettivo è quello di accompagnare lo sviluppo economico dell’area mediterranea, attraverso uno stanziamento massimo di fondi già fissato a 800 milioni di dollari (circa 584 milioni di euro secondo il cambio attuale).

Il fondo agirà su quattro fronti: venture capital (ovvero entrerà nel capitale di giovani imprese high-tech per accompagnarne la crescita), rilascerà garanzie che agevoleranno l’accesso al credito bancario, finanziamenti direttamente alle Pmi dell’area e fornirà loro assistenza e consulenza.

A siglare la lettera d’intenti l’amministratore delegato di Simest Massimo D’Aiuto, il vice presidente Abi Guido Rosa e il segretario generale dell’Unione delle banche arabe Wissam H. Fattouh, in occasione di un convegno tenutosi presso l’Abi cui hanno partecipato tutte le principali banche italiane e dei Paesi del Mediterraneo, alla presenza del sottosegretario agli Affari esteri Stefania Craxi, del sottosegretario al Commercio internazionale Catia Polidori e dell’ambasciatore del Marocco in Italia Abouyoub Hassan.

Simest in Medio Oriente e Nord Africa esistono già 149 progetti approvati da Simest, il capitale investitot è di 179 milioni di euro e gli investimenti totali ammontano a 4,064 miliardi. I settori interessati sono: tessile-abbigliamento, edile-costruzioni, agroalimentare e gomma-plastica.

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