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Standard & Poor’s taglia il rating dell’Italia da A+ ad A: vola lo Spread, la Borsa tiene

La decisione dell’agenzia americana è stata comunicata con una nota diffusa dopo la mezzanotte in cui si parla di “prospettive di crescita deboli” e di “fragile coalizione di Governo” – A pochi minuti dall’apertura lo spread italiano arriva a sfiorare i 400 punti – Piazza Affari tiene.

Standard & Poor’s taglia il rating dell’Italia da A+ ad A: vola lo Spread, la Borsa tiene

“Riteniamo che le prospettive di crescita dell’Italia si stiano indebolendo e ci aspettiamo che la fragile coalizione di Governo e le diverse posizioni all’interno del Parlamento continueranno a limitare le capacità dell’Esecutivo di rispondere in modo deciso alle sfide macroeconomiche interne ed esterne”. Questa la motivazione con cui l’agenzia americana Standard & Poor’s ha annunciato la decisione di tagliare i rating sul debito sovrano dell’Italia a breve e lungo termine, portandoli rispettivamente da da A+ ad A e da A-1+ ad A-1.
La notizia è stata diffusa con un comunicato emesso dopo la mezzanotte ed è in linea con quanto già stabilito per altri Paesi dell’eurozona: Grecia, Irlanda, Portogallo, Cipro e Spagna.

La decisione di Standard & Poor’s ha avuto effetti negativi soprattutto sullo spread italiano, che pochi minuti dopo l’apertura a 378 punti base è arrivato a sfiorare quota 400 (399,19), per poi riassestarsi intorno ai 390 pb. Sembra tenere invece la Borsa. A mezz’ora dall’avvio degli scambi Piazza Affari è l’unico listino positivo in Europa, in rialzo di oltre un punto. Lievi perdite per Londra (-0,24%), Francoforte (-0,26%) e Parigi (-0,42%). Rimane comunque molto alta la volatilità.

Pubblicato in: News

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