Un editoriale del People’s Daily, il quotidiano ufficiale del Partito comunista cinese, entra nel dibattito sul debito europeo sostenendo che Pechino non debba entrare da solo e senza protezione nel bailout del debito europeo.
Anche se l’articolo non rappresenta una presa di posizione ufficiale del Governo cinese, il commento riflette i timori dell’esecutivo su un intervento nell’eurozona. “È vitale per la Cina – spiega nell’intervento Li-iangyang, un ricercatore di politica estera all’Accademia cinese di scienze sociali, un think tank di Pechino sovvenzionato dallo Stato – aiutare l’Europa ad uscire dal suo stato di crisi. Ciò garantirebbe la stabilità dei mercati finanziari internazionali e offrirebbe una via d’uscita al principale mercato di sbocco per l’export cinese”.
Tuttavia, continua l’esperto, “dobbiamo renderci conto che ci sono rischi sistemici nell’investimento in bond europei”. L’analista sostiene che la Cina debba assumere il ruolo di player responsabile, ma debba anche considerare la sicurezza come un pre-requisito fondamentale per gli investimenti.
http://www.chinapost.com.tw/business/asia-china/2011/09/18/316991/Peoples-Daily.htm
