Azione coordinata delle cinque principali banche centrali per aumentare la liquidità in dollari agli istituti di credito dell’area euro attraverso tre diverse operazioni. Lo annuncia la Bce in una nota, e la notizia scatena subito un rialzo nelle Borse: Milano e Madrid tirano la volata con indici vicini al +4%. Volano anche le azioni bancarie di tutta Europa: a Piazza Affari Unicredit (+10,3% l’ultima variazione), Intesa Sanpaolo (+10,5%) e Mps (+6%) sono entrate in asta di volatilità. L’euro schizza a 1,39 contro il dollaro.
In seguito all’annuncio scende invece al minimo di giornata lo spread BTp/Bund: al momento il differenziale tra Italia e Germania sulla scadenza decennale oscilla sui 356 punti base, in flessione di 14 centesimi rispetto a ieri. In deciso calo il Bund future, che scende a quota 135,44.
“La Bce – si legge nel comunicato emesso dall’istituto di Francoforte – ha deciso, in coordinamento con la Federal Reserve, la Banca d’Inghilterra, la Banca del Giappone e la Banca nazionale svizzera di avviare tre diverse operazioni per fornire liquidità in dollari con prestiti a tre mesi fino alla fine dell’anno”. Le operazioni della Bce saranno condotte a tassi fissi e sulla base di aste che si terranno il 12 ottobre, il 9 novembre e il 7 dicembre. La mossa arriva dopo che da tempo le banche europee fanno fatica a finanziarsi in dollari, a causa della crisi del debito.