BARROSO: GLI EUROBOND SONO VICINI
BORSE IN RIPRESA, MILANO SFIORA IL 2%
Le Borse europee allungano in rialzo dopo un avvio in ribasso: a Milano l’indice FtseMib sale dell’1,9% a 14.028 punti. Rialzi superiori ai due punti percentuali a Francoforte e Madrid. Parigi +1,5%. Il trend è cambiato dopo l’intervento del presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso al Parlamento europeo. “Voglio confermare che la Commissione presenterà presto le opzioni per l’introduzione degli euro bond” ha detto Barroso parlando al Parlamento europeo: per alcuni tipi di emissioni non serve neanche un intervento di modifica sui termini del Trattato Europeo. L’euro ha recuperato posizioni e si scambia a 1,372 sul dollaro da 1,367 della chiusura di ieri, in mattinata era sceso a 1,360. Il rendimento del Btp italiano a 10 anni scende di 3 punti base a 5,63%: il differenziale Btp/Bund è a 384 punti. Le entrate tributarie dei primi sette mesi del 2011 sono cresciute dell’1,3% con un gettito valutato in linea con le previsioni e una buona tenuta delle entrate. Lo dice il Ministero dell’Economia in una nota che accompagna i dati delle entrate erariali dei primi sette mesi del 2011.
VOLANO FINMECCANICA (+12%) E ANSALDO (+29%)
GENERAL ELECTRIC VERSO L’ACQUISTO DI STS E BREDA
Il caso del giorno riguarda Finmeccanica (+12%): stamattina, in risposta alle indiscrezioni su una presunta avvenuta cessione delle attività nel trasporto ferroviario, la holding ha affermato in un comunicato che “la società fornirà ulteriori indicazioni in merito alle sue strategie nel settore dei trasporti a conclusione delle analisi intraprese”. Finmeccanica avrebbe già venduto, o starebbe per vendere, a General Electric, Ansaldo Breda e Ansaldo Sts (+29%). In Europa il settore migliore è quello dell’auto (EuroStoxx +1,9%), trainato da Bmw +3,3% e Michelin +3%. Fiat sale dell’1,5%, preceduta da Fiat Industrial+ 2,5% e da Pirelli +2,1%. In forte ascesa, in sintonia con il rimbalzo del settore chips, il titolo Stm +6%. Dopo lo shock iniziale per il downgrading del Credit Agricole e di Socgen da parte di Moody’s, già scontato con i ribassi dei giorni scorsi, il settore del credito sta recuperando posizioni. Intesa sale dell’1,3%, Bpm dell’1,5. In lieve flessione Unicredit – 0,3% a 0,734 euro . Sull’azione di Piazza Cordusio pesa la prospettiva, sempre più verosimile, di un aumento di capitale.
RIFLETTORI PUNTATI SUL VERTICE MERKEL-SARKOZY
LA CINA: SUI BTP NON ABBIAMO ANCORA DECISO
L’evento più importante della giornata sarà a mercati chiusi, la conference call tra Angela Merkel, Nicolas Sarkozy e George Papandreou. I tre leader si parleranno alle 18:00. Intanto il premier cinese Wen Jiabao ha ammonito l’Europa a mettere ordine nei propri conti piuttosto che contare su interventi esterni di aiuto da parte di altri paesi. Qualcosa di più si saprà dopo l’incontro del 22 settembre tra i rappresentanti dei Brics, i ministri delle finanze di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica che hanno 4.400 miliardi di dollari di riserve valutarie, poco meno della metà delle riserve valutarie mondiali. La China Investment Corporation (Cic) “non ha ancora deciso” se acquistare una massiccia quantità di titoli del Tesoro italiano, secondo il quotidiano Beijing Youth Daily. Citando una fonte “vicina alla Cic”, il giornale scrive oggi che il presidente della Cic Lou Jiwei è ancora in Italia con “la maggior parte dei suoi consiglieri”. La fonte ha aggiunto che il comitato per gli investimenti della stessa Cic, l’organo competente a gestire un eventuale acquisto di titoli, non sta al momento esaminando alcuna ipotesi concreta di acquisti di titoli.