Lo Ior e Vittorio Malacalza hanno presentato un’offerta congiunta da 250 milioni di euro per il salvataggio del San Raffaele. E’ quanto ha comunicato Giuseppe Profiti, presidente della Fondazione San Raffaele, al termine del cda. “Abbiamo preso atto dell’offerta formale e irrevocabile dello Ior e di Malacalza per intervenire finanziariamente nel progetto di risanamento”, ha spiegato Profiti che ha poi aggiunto che l’offerta sarà suddivisa al 50% tra i due offerenti.
I 250 milioni di euro, come ha precisato una nota, saranno garantiti da una fidejussione bancaria e prevederanno anche l’aggiunta dell’accollo di tutte le passività delle società inserite nella proposta di acquisizione a oggi stimabili in circa 750 milioni di euro. La proposta è vincolante, non soggetta a due diligence e condizionata al voto dei creditori e alla successiva omologa del concordato. Il buco potenziale da coprire ammonta a 1,5 miliardi. Domani il piano per evitare il fallimento sarà presentato ai Pm Luigi Orsi e Laura Pedio, titolari dell’indagine sul gruppo ospedaliero.