Ha ringraziato i manager dimissionari, Marchionne e ha elogiato i nuovi direttori, determinanti “per raggiungere – ha affermato – i target delineati nel business plan 2010-2014 annunciato nel novembre 2009”.
Inoltre, “il rimborso dei prestiti del Governo sei anni in anticipo e il rifinanziamento del debito rafforza la nostra convinzione di essere sulla strada giusta per ricostruire la società e ricollocarla al suo giusto posto nel panorama dell’industria mondiale dell’auto entro la cornice dell’alleanza globale di Chrysler con Fiat”, ha aggiunto Marchionne.