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Edison, Tarantini: nessuna cordata italiana

Il presidente di A2A: “Siamo rimasti fermi all’ipotesi di marzo, che riteniamo essere la più opportuna e la più conveniente per noi. Se arriveranno altre ipotesi, le valuteremo, ma personalmente le vedo difficili”.

Edison, Tarantini: nessuna cordata italiana

“Se ci saranno altre ipotesi, le valuteremo. Oggi non ci sono. Sul nostro tavolo non sono arrivate altre proposte”. Queste le parole di Graziano Tarantini, presidente del CdS di A2A, a proposito del piano di riassetto di Edison. In particolare, Tarantini smentisce (almeno per il momento) la possibilità di formare una cordata italiana per rilevare Edipower.

“Questa ipotesi mi è del tutto nuova, non mi risulta proprio”, ha commentato invece Roberto Bazzano, presidente di Iren. Anche il numero uno di A2A, Giuliano Zuccoli, ha smentito la notizia, ribadendo che quella su cui si sta lavorando è ancora la bozza di accordo stilata a marzo, peraltro “migliorabile”. In sostanza che era previsto il via libera a Edf su Edison in cambio della spartizione tra i soci italiani di alcune centrali idroelettriche controllate da Edipower.

“Abbiamo massimo rispetto per i desiderata del governo – ha concluso Tarantini -, ma noi siamo rimasti fermi a quell’ipotesi di marzo che riteniamo essere la più opportuna e la più conveniente per noi. Se arriveranno altre ipotesi le valuteremo, ma personalmente le vedo difficili. Guardando in prospettiva, direi che a medio lungo termine sugli accordi raggiunti a marzo potrebbe anche sorgere anche qualche dubbio, ma oggi siamo obbligati a ragionare sul breve termine”.

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