Nella manovra bis che il Governo si appresta a varare c’è un buco di 3 miliardi di euro, almeno stando ai calcoli del Pd. Secondo Stefano Fassina, responsabile economico del partito, la relazione tecnica agli emendamenti presentati ieri dal Governo quantifica i nuovi interventi in modo “pericoloso, senza alcun sostegno empirico”.
Le previsioni sui fondi che lo Stato potrà incassare “vengono affidate a ‘finalità dissuasive’, a ‘comportamenti maggiormente virtuosi’, all'”aumento della complianc “. Di fronte “a tali palesi forzature e contraddizioni nell’applicazione dei principi di contabilità pubblica”, il Pd chiede “al Ragioniere Generale dello Stato di fornire urgentemente alla Commissione Bilancio del Senato adeguate spiegazioni e documentazione analitica”.