Pop Milano smentisce indiscrezioni secondo cui Arpe sarebbe pronto a investire 200 milioni

Fino a oggi non ci sono stati contatti tra l’Associazione degli Amici della Bpm e Matteo Arpe in relazione all’aumento di capitale che Pop Milano varerà a breve. Lo ha precisato una nota dell’associazione che riunisce i soci dipendenti della popolare milanese, in risposta ad alcuni rumors secondo cui l’ex ad di Capitalia avrebbe trovato l’appoggio dei sindacati per un suo ingresso tramite il fondo Sator.
In base a queste indiscrezioni Arpe sarebbe disposto a investire fino a 200 milioni di euro nell’operazione di aumento di capitale per poi puntare alla presidenza, sostituendo Massimo Ponzellini. Alessandro Dall’Asta, presidente dell’Associazione degli Amici della Bpm, si è invece auspicato che “l’aumento di capitale della Bpm possa essere ampiamente sostenuto da coloro che sono i tradizionali portatori di interesse della banca (clienti, azionisti-soci, investitori storici e dipendenti) e che storicamente hanno sempre creduto nel nostro istituto sottoscrivendone le azioni”.
La smentita non ha sortito effetti negativi per Bpm, il cui titolo a Piazza Affari alle 17 perdeva l’1,45%.