La positiva chiusura di Wall Street ha incoraggiato martedì mattina i mercati asiatici, che a metà seduta fanno registrare buoni progressi. I dati sui consumi delle famiglie americane sono stati positivi, con un aumento in volume dell0 0.5% mensile (oltre il 6% annualizzato). Il tasso di risparmio è sceso, ma, al livello del 5% si mantiene positivo, segno che i guasti dei bilanci famigliari si stanno riparando. Il petrolio ha fiutato le buone notizie ed è salito a 87 dollari al barile, dopo che era sceso una settimana fa a quota 81.
Anche l’aumento del tasso di disoccupazione in Giappone al 4.7% non ha influenzato il buon umore del mercato azionario, che sembra concedere un’apertura di credito al nuovo governo di Yoshihiko Noda. Lo yen continua a mantenersi forte, ma il cambio reale, data la deflazione ancora in corso, non è molto diverso dalla media di lungo periodo.
Fonte: Bloomberg