Cambio al vertice per la più discussa fra le agenzie di rating americane. Il 12 settembre Deven Sharma lascerà la presidenza di Standard & Poor’s per far posto a Douglas Peterson, ex dirigente del colosso bancario Citigroup. La notizia, anticipata dal Financial Times, è stata confermata dalla McGraw-Hill, casa madre dell’agenzia di rating.
A quanto sostengono fonti dell’agenzia citate dal quotidiano britannico, le dimissioni di Sharma non avrebbero nulla a che vedere con il controverso downgrading del debito statunitense, avvenuto meno di tre settimane fa. La decisione sarebbe piuttosto legata alla scelta di separare le attività di rating da quelle di analisi e di raccolta dati.
“Come annunciato alla fine dell’anno scorso – spiega in una nota il numero uno di McGraw-Hill, Harol McGraw – Standard & Poor’s è stata scissa in due società distinte: S&P, che raggruppa le attività di rating e McGraw-Hill Financial. Deven ci ha aiutato nella creazione di queste due attività a forte crescita e noi abbiamo iniziato a cercare una nuova guida per S&P”.
Presidente dal 2007, Sharma passerà a lavorare al rafforzamento strategico di McGraw-Hill fino alla fine dell’anno, quando lascerà definitivamente la società.