Il governo spagnolo è sicuro della possibilità di raggiungere l’obiettivo di portare il deficit pubblico al 6% del Pil entro fine 2011, ha detto il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero. Il target sarà raggiunto grazie alle nuove misure varate la scorsa settimana, che sosterranno anche la creazione di nuovi posti di lavoro, ha detto Zapatero parlando al Parlamento. Il primo ministro ha detto che il programma di acquisto di bond della Banca Centrale Europea può essere solo transitorio, sottolinenando che l’asta dei bond degli ultimi due mesi ha visto una partecipazione significativa di investitori esteri.
Secondo Zapatero, il recente aumento degli spread sugli interessi del debito sovrano spagnolo rispetto a quelli tedeschi non è giustificato. L’economia spagnola sta crescendo nonostante la forte volatilità dei mercati, ma le turbolenze rischiano di prolungare la crisi economica. La Spagna si è impegnata a ridurre il deficit al 6% del Pil dal 9,2% del 2010.