Jp Morgan rivede al ribasso le previsioni sul prezzo del Brent. Secondo la Banca americana, nel 2012 un barile costerà mediamente 115 dollari. Le precedenti stime parlavano di 124 dollari. Di qui a fine 2011, invece, il petrolio del Vecchio Continente fluttuerà fra i 100 e 120 dollari al barile.
Gli analisti dell’istituto sono stati indotti al taglio delle stime dal rallentamento della crescita economica globale, che potrebbe far crollare la domanda, e, soprattutto, dalle cronache degli ultimi avvenimenti che stanno sconvolgendo la Libia. L’ingresso dei ribelli a Tripoli e la prevedibile disfatta di Muammar Gheddafi lasciano prevedere un imminente rientro sui mercati dell’oro nero libico, potenzialmente in grado di alleggerire in modo rilevante la pressione sulla domanda globale.