Bank of America ha annunciato in un messaggio ai suoi dipendenti che nel terzo trimestre dell’anno taglierà altri 3.500 posti di lavoro, spiegando che “la società regolarmente adatta le dimensioni dello staff alle opportunità di business” e che “questi tagli s’inseriscono nella medesima logica”.
I licenziamenti vanno a sommarsi ai 2.500 già effettuati dall’inizio dell’anno a oggi. Il chief executive officer di Bank of America Brian T. Moynihan punta a ridurre i costi di 1,5 miliardi di dollari a trimestre. I tagli saranno completati entro la fine di settembre e avranno luogo attraverso tutti i dipartimenti del colosso bancario americano, compresi l’investment banking e il trading.
Bank of America è stata travolta dalla crisi dei mutui dopo aver acquisito Countrywide nel 2008 ed essere stata trascinata in tribunale da diversi clienti della sua controllata. Quest’anno il titolo dell’istituto di credito americano ha perso il 47% del suo valore.