Dalla Cina vogliono spiegazioni, risposte, rassicurazioni sulla crisi del debito. E le vogliono in fretta. Non saranno giornate facili quelle che attendono il vice presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che oggi inizia la sua visita ufficiale nel Paese del Dragone.
“Noi siamo il più grande creditore estero degli Usa e il più importante possessore di dollari americani – tuona questa mattina il Quotidiano del popolo, organo ufficiale del regime comunista – per questo siamo evidentemente più preoccupati per gli altri per la politica degli Stati Uniti”. E per questo “esortiamo il governo americano ad assumersi le sue responsabilità con serietà e a prendere misure concrete”. Biden resterà in Cina per cinque giorni e incontrerà il presidente cinese Hu Jintao e il premier Wen Jabao. Con ogni probvabilità il vice di Obama tornerà a chiedere la rivalutazione dello yuan.