Tocca anche a Madrid. Dopo i dati deludenti sulla crescita economica arrivati da Francia, Italia e Germania, anche la Spagna fa registrare numeri preoccupanti sul Pil. Nel secondo trimestre l’incremento è stato appena dello 0,2%, in calo dello 0,1% rispetto al periodo gennaio-marzo. Lo ha reso noto stamane l’Istituto nazionale di statistica spagnolo Ine, confermando le cifre diffuse dalla Banca di Spagna. Il dato è comunque in linea con le attese.
A trascinare la crescita debole, secondo l’Ine, è la “domanda esterna, solo parzialmente compensata da un contributo negativo della domanda interna”. Per quanto riguarda il dato tendenziale, invece, il Pil è cresciuto dello 0,7%, in calo rispetto allo 0,8% registrato nel primo trimestre. Anche in questo caso il numero è in linea con le attese degli economisti.
Intorno alle 10 e 30 la Borsa di Madrid era in calo dell’1,30%.