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Borse in recupero, i bancari vanno su. Ma la volatilità incombe

Migliorano le performance dei listini europei – A Parigi positiva Société Générale, nel vortice delle vendite negli ultimi giorni – La Consob francese cerca di rassicurare gli investitori

Borse in recupero, i bancari vanno su. Ma la volatilità incombe

E’ una continua altalena quella delle piazze europee indecise della direzione da prendere in attesa dell’apertura di Wall Street: il Cac, epicentro della crisi finanziaria attuale, perde l’1,14%, il Ftse 100 sale dello 0,32% e il Dax dello 0,36%. Il Ftse Mib, che alle 14.30 scendeva del 3%, ora viaggia intorno alla parità.

Banco Popolare, Unicredit e Mps continuano a perdere oltre due punti percentuali. In recupero i titoli bancari francesi: Société Générale e’ in crescita dell’1,74%, Crédit Agricole dell’1,43% mentre ancora negativa è Bnp Paribas, in calo dell’1,77%. Il panico che ha portato i listini in picchiata tra il 2 e il 3% è stato innescato dai timori legati alla solidità delle banche francesi.

Nel primo pomeriggio Reuters, citando fonti bancarie, ha riportato che “una banca asiatica avrebbe tagliato le linee di credito concesse ai principali istituti di credito francesi. E altre cinque banche in Asia starebbero rivedendo le proprie posizioni e i rischi di controparte, timorose per l’esposizione delle banche francesi al debito dei Paesi periferici dell’area euro”.

L’Authority francese per i mercati finanziari (Amf) ha prontamente replicato: ”Il funzionamento regolare dei mercati e’ alterato dalla diffusione di voci infondate che concernono i valori finanziari quotati a Parigi”. E ha ricordato che “la diffusione di informazioni infondate puo’ costituire un’infrazione suscettibile di sanzioni; lo stesso vale per il fatto di trarne profitto”.

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