Obbligo di pareggio del bilancio pubblico nella Costituzione e anticipo del pareggio di bilancio al 2013. E inoltre: liberalizzazioni e riforma del mercato del lavoro. Sono queste le quattro novità di maggior rilievo annunciate a sorpresa dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti in una conferenza stampa convocata a sorpresa a Palazzo Chigi. Evidentemente, di fronte ai ripetuti crolli della Borsa italiana e dei record paurosamente accumulati ora dopo ora dallo spread dei rendimenti dei Btp sui Bund tedeschi ma anche di fronte all’incalzante pressing dell’Europa (sia della Ue che della Bce), il Governo è finalmente uscito dall’immobilismo dopo un giro di colloqui con i capi di Stato e di governo dei maggiori Paesi europei. Questo imporrà alle Camere di convocare al più presto le competenti commissioni. Negativa la prima reazione del segretario del Pd, Pierluigi Bersani: “Se non cambia il Governo, non serve a nulla”. Ma le novità annunciate dal Governo, per quanto tardive e parziali, cambiano lo scenario.
Berlusconi e Tremonti a sorpresa: subito liberalizzazioni e anticipo al 2013 del pareggio bilancio
A sorpresa Berlusconi e Tremonti convocano una conferenza stampa a mercati chiusi e annunciano 4 novità: obbligo di pareggio del bilancio pubblico nella Costituzione; anticipo al 2013 del pareggio di bilancio; liberalizzazioni; riforma del mercato del lavoro