Dopo il disastro di ieri, si profila un’altra giornata da incubo per l’economia italiana. Per cercare una via d’uscita dalla crisi, oggi pomeriggio al ministero dell’Economia si riunirà il Comitato per la stabilità finanziaria. Intorno al tavolo, insieme al ministro Giulio Tremonti, siederanno rappresentanti di Bankitalia, Consob e Isvap. Sarà questo il primo di una serie di appuntamenti in cui si discuterà della tempesta che sta travolgendo i mercati italiani. Domani il premier Silvio Berlusconi riferirà alla Camera e al Senato, mentre giovedì sarà la volta dell’incontro con le parti sociali.
Per il momento l’allarme più grave non arriva da Piazza Affari, comunque la peggiore delle Borse europee, in rosso dell’1,66% poco prima delle 12. La vera debacle si registra in queste ore sul fronte dello spread: stamattina il differenziale fra i titoli di stato italiani e tedeschi è schizzato a 384 punti base, segnando per distacco un nuovo record storico. Il rendimento dei Btp decennali è volato ben oltre la soglia del 6%. Negli ultimi minuti lo spread si è attestato su quota 378 pb, con rendimenti al 6,769%. Va ancora peggio al differenziale tra bund e titoli spagnoli, che supera la soglia dei 400 punti base.
