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Maire Tecnimont: dopo la sospensione continua in rosso

Dopo la diffusione dei pessimi dati della trimestrale, il titolo dell’azienda leader nella realizzazione di impianti nel settore dell’energia e della chimica ha perso oltre i 18 punti base ed è stata sospesa diverse volte durante la mattinata. La causa: una svalutazione inattesa. Mediobanca ipotizza una ricapitalizzazione a breve.

Maire Tecnimont: dopo la sospensione continua in rosso

Perde oltre il 6% il titolo Maire Tecnimont. Stamattina è addirittura stato sospeso più volte e aveva raggiunto una perdita teorica del 18,23% a 0,933 euro. Dopo qualche minuto di sconcerto in Borsa si è ricominciato a trattare l’azione della blue chip del settore energetico e petrolchimico, ma non con la dovuta cordialità.

Il mercato non ha perdonato a Maire Tecnimont una svista da 188 milioni di euro. Questo il valore della svalutazione generata da un’inattesa rettifica del bilancio presentato questa mattina. E’ stata considerata negativa la trimestrale, nonostante l’aumento del 13,4% dei ricavi a 1,27 miliardi di euro. Infatti l’Ebitda è negativo (-160 milioni) e la perdita netta è di 152 milioni di euro, quando ci si aspettava un utile di 11 milioni. Anche il dato relativo alla posizione finanziaria netta non può confortare gli investitori: 103 milioni contro i 216 milioni del dicembre 2010.

La raccomandazione di Mediobanca è scesa da neutral a underperform e il target price è diminuito dai 2,25 euro a 0,7. Secondo gli analisti Maire Tecnimont potrebbe aver bisogno di una ricapitalizzazione da 150 a 200 milioni di euro.

Il titolo perde il 6,40% (alle ore 15.20). 

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