Nei primi sette mesi dell’anno l’andamento dei conti pubblici italiani ha imboccato una strada positiva. Secondo quanto comunica il Tesoro, il fabbisogno complessivo è stato di circa 39,6 miliardi, inferiore di cinque miliardi a quello dello stesso periodo dell’anno scorso (44,655 miliardi).
Senza considerare il sostegno finanziario alla Grecia, che nei primi sette mesi del 2011 è stato di circa cinque miliardi contro i tre miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso, il miglioramento del fabbisogno è pari a sette miliardi. Un risultato “da attribuirsi al buon andamento delle entrate fiscali – spiegano da Via XX Settembre – e all’efficacia delle misure di contenimento della spesa”.
A luglio invece è tornato a farsi sentire il settore statale, con un aumento di circa quattro miliardi, comunque migliore rispetto al saldo positivo dello stesso periodo dell’anno scorso (2,514 miliardi). Al netto del prestito in favore della Grecia, l’avanzo del mese è di 5 miliardi.