Pirelli ha siglato una joint venture con Russian Technologies. Il fatturato previsto è di 300 milioni nel 2012 e dovrebbe crescere a oltre 500 milioni nel 2014. Un incremento che sarà consentito da un investimento di 200 milioni nel biennio 2012-2014 per la riqualificazione e l’aumento della capacità produttiva. La collaborazione si concentrerà sui pneumatici “winter” e la metà della produzione porterà il marchio dell’azienda italiana.
Superata la fase di start up, è atteso un profitto “a doppia cifra a partire dal 2013”, spiegano le società in due note congiunte. Nell’ambito degli accordi, è previsto che Pirelli possa incrementare la sua partecipazione dal 50% al 75% con un meccanismo di ‘put and call’ option a tre anni. Intanto, Pirelli, Russian Technologies e Sibur Holding hanno firmato oggi un accordo che individua gli asset da trasferire alla joint venture per un valore complessivo di 222 milioni di euro (55 nel 2011 e 167 nel 2012). La quota di mercato detenuta sarà circa del 20%.