BERLUSCONI ASSENTE GIUSTIFICATO.
MA GALLIANI TRANQUILLIZZA I TIFOSI.
Silvio Berlusconi non si è presentato a Milanello in occasione del raduno del Milan, ma la sua assenza non ha fatto scalpore. Già alle 9.15 di ieri mattina, il sito ufficiale del club rossonero spiegava che “dopo la notizia della scomparsa di Roberto Marchini, 28 anni, guastatore della Folgore, in Afghanistan, il presidente Berlusconi ha annullato la sua presenza, in segno di lutto e di rispetto, al raduno di oggi a Milanello”. A chiarire le voci su un possibile disimpegno del Premier (nate dopo la sentenza sul cosiddetto Lodo Mondatori) ci ha pensato però Adriano Galliani. Il vicepresidente del Milan ha cancellato tutti i dubbi: “Il presidente Berlusconi non mollerà, rimane con entusiasmo, voglia e risorse. Vogliamo rasserenare i nostri tifosi”. Chiarito subito l’argomento principale, il resto della conferenza stampa è servito a presentare i nuovi acquisti Philippe Mexes (preso a parametro zero dalla Roma), Taye Taiwo (parametro zero dal Marsiglia) e Stephan El Sharaawy (in comproprietà dal Genoa, costato 7 milioni più la metà di Merkel), oltre che per ascoltare le prime parole stagionali di Massimiliano Allegri. A rispondere (o meglio, a dribblare) sui temi di mercato però, è stato, ancora una volta, Adriano Galliani: “E’ inutile parlare sempre delle stesse cose. Pensiamo alla squadra che abbiamo, abbiamo un organico assolutamente competitivo”. Il vicepresidente rossonero poi, dopo aver ribadito l’incedibilità di Cassano, è voluto tornare sull’addio di Pirlo: “Andrea ci aveva chiesto un triennale, ma noi abbiamo deciso che, ai giocatori sopra ai 30 anni, proponiamo solo contratti annuali. E tutti lo hanno accettato…”.
BRANCA: “SNEIJDER E’ INCEDIBILE”.
MA A MANCHESTER TUTTI ASPETTANO L’OLANDESE.
“Sneijder è assolutamente incedibile”, firmato Marco Branca. Il dt dell’Inter ha preso la parola a Pinzolo (dopo la conferenza stampa di presentazione di Alvarez e Castaignos) e ha dato l’annuncio più importante. Tormentone finito? Nemmeno per sogno. Perché Branca ha poi ammesso che “l’intenzione è di non vendere nessuno dei campioni nerazzurri. Poi se arrivassero offerte megagalattiche se ne discuterebbe, ma per ora nulla”. Dunque incedibilità sì, ma se arrivasse la proposta indecente…
Intanto dall’Inghilterra nessuno è sembrato dar peso alle dichiarazioni di Branca. Il tabloid “The Sun” è convinto che a breve il Manchester United acquisterà Sneijder. Il giornale inglese cita addirittura una fonte interna al club (ma non precisata), che avrebbe dichiarato le seguenti frasi: “Tutti si aspettano l’annuncio del passaggio di Sneijder allo United. L’olandese ha anche già parlato con De Jong (centrocampista del Manchester City, n.d.r.) per scegliere il posto migliore dove vivere. L’affare è imminente, non conta quello che l’Inter o il giocatore possano dire in pubblico”. In Inghilterra insomma sono sicuri: Ferguson è pronto a mettere sul piatto 40 milioni, e per convincere Sneijder gli offrirà 7 milioni netti a stagione, più di quanto guadagna Wayne Rooney.
JUVE, ROSSI HA DETTO SI’!
MA IL VILLARREAL CHIEDE 35 MILIONI.
Giuseppe Marotta ha trovato l’accordo con il procuratore di Rossi. Ora, da qui a considerare chiusa la trattativa ce ne corre, ma certo che avere l’ok del giocatore, rappresenta comunque un ottimo inizio. Marotta e Pastorello si sono accordati sulla base di un quadriennale a 3,5 milioni a stagione, meno della metà di quanto avrebbe preteso Sergio Agüero (sempre più vicino al Manchester City). Più difficile però sarà accordarsi con il Villarreal. Gli spagnoli sono famosi per essere dei veri e propri “mastini” nelle trattative: ne sa qualcosa il Barcellona, tempo fa sulle tracce di Pepito, respinto dai dirigenti del Sottomarino Giallo senza troppi complimenti. Il dg Josè Manuel Llaneza vuole 35 milioni, non un euro in meno. Toccherà a Pastorello prima e Marotta poi cercare di convincerlo a scendere un po’ di prezzo, magari accettando qualche contropartita tecnica. La trattativa al momento è delicata, perché una dichiarazione sbagliata potrebbe far saltare tutto. Ecco perché la Juve preferisce lavorare a fari spenti, ma la missione per Rossi è alle porte: venerdì Pastorello andrà a Vila – Real per “rompere il ghiaccio” con i dirigenti spagnoli, dopo di che, nei prossimi giorni, si muoverà anche Marotta. E allora sì che l’acquisto di Rossi, diventerà davvero questione di ore.
A BARCELLONA ASPETTANO SANCHEZ.
L’UDINESE PRENDE TEMPO, MA…
Dalla Spagna il tam tam è partito ieri mattina, da Udine invece, preferiscono raffreddare gli entusiasmi. Ma, dichiarazioni del ds Larini a parte (“Già in passato avevano dato l’ufficialità di Sanchez al Barcellona e la cosa non si è ancora verificata”), la conclusione dell’affare sembra davvero alle porte. Siamo ai dettagli insomma, perché il Barcellona ha messo sul piatto il difensore centrale della Cantera Soriano, oltre che circa 30 milioni. E il Niño Maravilla è davvero a un passo dal firmare per la squadra più forte del mondo.
LA ROMA INIZIA LA STAGIONE.
OGGI L’INCONTRO TRA SABATINI E VUCINIC.
Dopo Juventus, Inter e Milan, oggi tocca alla Roma iniziare ufficialmente il raduno pre – stagionale. Quella di oggi però sarà una giornata dedicata solo ed esclusivamente all’allenamento (Trigoria, ore 10.30), mentre per le presentazioni ufficiali bisognerà attendere ancora 24 ore. Sarà domani infatti il gran giorno di Luis Enrique e, soprattutto, di Thomas DiBenedetto: le conferenze stampa si terranno a Trigoria alle 12.30. Sul palco anche l’Avvocato Roberto Cappelli, presidente ad interim, che cederà lo scettro del comando al magnate americano. Tornando ad oggi però, il centro sportivo della Roma potrebbe vivere ore importanti sul fronte calciomercato. In particolare, la grande attesa è per gli arrivi di Menez e Vucinic, entrambi desiderosi di lasciare la capitale, almeno stando alle dichiarazioni dei rispettivi procuratori. Walter Sabatini e Luis Enrique parleranno con i due giocatori: se questi ribadiranno la volontà di andare via, la Roma ne prenderà atto. Juventus (per Vucinic) e PSG (per Menez) attendono con ansia. Intanto è praticamente ufficiale l’acquisto di Josè Angel Valdes dallo Sporting Gjion. Agli spagnoli sono andati 4,5 milioni, il giocatore firmerà un quadriennale a 700mila euro a stagione. Roma che continua a cercare un centrocampista: dopo i sondaggi per Sandro del Tottenham, ieri Sabatini ha preso informazioni su Axel Witsel, belga dello Standard Liegi, accostato fino a qualche tempo fa anche al Milan.
NAPOLI, PRESENTATO ANCHE BRITOS.
E SANTANA HA FIRMATO!
De Laurentiis non si ferma più. Dopo Inler, ieri è stato il giorno di Britos, presentato all’Hotel Vesuvio di Napoli. Al Bologna sono andati 9 milioni più il terzino Vitale (in prestito). Oggi invece i riflettori saranno tutti per Santana, che ha finalmente firmato il contratto triennale propostogli dal Napoli. Ufficiale anche l’arrivo di Roberto Colombo dalla Triestina, che farà il terzo portiere. Dopo questa infornata di acquisti, il Napoli si concentrerà sul fronte cessioni, anche se un ultimo arrivo ci sarà, anche se bisognerà aspettare la parte finale del mercato. Mazzarri infatti, nonostante la conferma di Lucarelli, vuole ancora una punta, che abbia esperienza europea e non pretenda la maglia da titolare. L’uomo giusto potrebbe essere David Trezeguet, mentre De Laurentiis ha confermato che Pastore non arriverà a Napoli, nemmeno se dovesse partire qualche big.
LAZIO, CHE EUFORIA PER CISSE’!
PASTORE: “VOGLIO RESTARE IN ITALIA”
TEVEZ TRATTA CON IL CORINTHIAS.
La grande campagna acquisti di Lotito ha incendiato l’entusiasmo dei tifosi della Lazio. Ieri mattina, all’aeroporto Leonardo Da Vinci, sono stati addirittura 300 i supporters biancocelesti che hanno accolto con cori e bandiere l’arrivo di Djibrill Cissè. Il francese ha svolto le visite mediche, poi ha firmato un contratto quadriennale a 2,1 milioni a stagione. Al Panathinaikos sono andati circa 6 milioni di euro.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo invece per conoscere il futuro di Javier Pastore. El Flaco lascerà Palermo, ma se Zamparini è convinto di venderlo all’estero, la volontà del giocatore sembrerebbe essere diversa: “Gioco in Italia da due anni, mi trovo benissimo e mi piacerebbe rimanere nel vostro paese”. Milan, Inter e Roma osservano come spettatrici interessate.
Chi invece vuole assolutamente cambiare paese è Carlos Tevez. L’attaccante, dal ritiro dell’Argentina, ha ribadito di voler lasciare il Manchester City. Per lui potrebbe profilarsi un clamoroso ritorno nel Corinthias, club brasiliano dove l’Apache militò nel 2005/2006, prima di trasferirsi al West Ham. Secondo la stampa inglese, il Corinthias avrebbe offerto 40 milioni, cifra che sarebbe coperta in gran parte dagli sponsor, desiderosi di portare in Brasile un campione ancora al top (ha solo 27 anni). Tevez, nonostante il trasferimento rappresenti un passo indietro per la carriera, accetterebbe, per poter stare più vicino alla sua famiglia. Il problema però è il Manchester City, che cederebbe controvoglia l’argentino, e se proprio fosse costretto a farlo, vorrebbe almeno 50 milioni.