Alla fine ce l’ha fatta. Christine Lagarde è il nuovo direttore generale del Fondo monetario internazionale. 55 anni, attuale ministro francese delle Finanze, va a sostituire il connazionale Dominique Strauss-Kahn, travolto da uno scandalo.
Il via libera del board dell’Fmi è arrivato ieri sera. «E’ una vittoria per la Francia», ha subito commentato Nicolas Sarkozy. La sua nomina era stata messa in discussione da alcuni Paesi emergenti, anche se la Lagarde poteva ormai contare sul consenso dei maggiori Paesi europei, della Russia e della Cina. Alla fine, quando è arrivato anche l’appoggio dell’amministrazione Obama, la sua nomina è diventata una certezza. Alcuni ostacoli sul percorso che ha portato la Lagarde a Washington si erano concretizzati pure in patria, dove è accusata di aver favorito Bernard Tapie, che è riusito a ottenere dallo Stato un megarisarcimento per un’oscura vicenda legata alla cessione di Adidas all’inizio degli anni Novanta.