Nasce la rete globale dei sindacati europei e americani di tutti i siti produttivi del gruppo Fiat-Chrysler. Il primo atto del nuovo organismo sarà una lettera inviata a Sergio Marchionne, amministrarire delegato della casa torinese e di quella di Detroit, ma anche presidente di Fiat Industrial, da parte dei rappresentanti sindacali per chiedere il riconsocimento del network.
L’obiettivo è uno scambio costante di informazioni, ma anche la definizione di una strategia sindacale comune. Si riuniscono in questi giorni al Centro Internazionale Oil di Torino i delegati di Fim, Fiom e Uilm con i sindacati degli stabilimenti Fiat e Chrysler di Francia, Germania, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia e Usa. Assenti, invece, i rappresentanti del Sudamerica e del Canada. Presente tra gli altri Bob King, il presidente della Uaw, il potente sindacato americano, che attaraverso il fondo Veba è azionista di Chrysler. In rappresentanza della Uaw anche Poalo Caucci, che è stato nominato cordinatore della rete.