MORATTI – GASPERINI: FUMATA BIANCA.
OGGI L’ANNUNCIO?
Verrebbe da dire “Habemus Papam”, ma per non essere blasfemi ci limitiamo ad annunciare che l’Inter ha scelto (finalmente!) il nuovo allenatore. Gian Piero Gasperini, nato a Grugliasco (TO) 53 anni fa, ha vinto il lungo casting indetto dalla premiata ditta Moratti – Branca – Ausilio. E’ stato proprio quest’ultimo ieri mattina a chiamarlo per dargli la bella notizia: “Venga a Milano, il presidente vuole conoscerla”. E così l’ex tecnico del Genoa si è messo in macchina e ha percorso la Torino – Milano con il cuore in gola. Chissà quante volte durante il viaggio ha ripensato al 23 maggio scorso, quando era stato letteralmente ad un passo dalla panchina del Napoli. Poi De Laurentiis aveva fatto pace con Mazzarri, e Gasperini si era ritrovato con in mano un pugno di mosche. Questa volta però non dovrebbe esserci nessun colpo di scena dell’ultima ora. Contratto di un anno, con opzione per il secondo, ingaggio ancora da scoprire. Buona la sesta dunque, intesa come scelta. Già, perché prima di “Gasperson” (soprannome affibbiatogli dai tifosi del Genoa che vedevano in lui il nuovo Alex Ferguson), i nerazzurri avevano contattato 5 allenatori: nell’ordine Bielsa, Ancelotti, Mihajlovic, Villas Boas e Capello. Matrimonio quasi fatto (l’annuncio è atteso oggi, al massimo domani), anche se, alla fine di questa storia, ci resta un grosso punto interrogativo: perché mai Moratti, ai cronisti che l’altra sera gli indicavano Gasperini come favorito, aveva risposto con quel “Ma per favore!” così carico di nervosismo? Covava, in cuor suo, la speranza di arrivare a qualcun altro (Hiddink? Spalletti?), o si trattava solo di mera pretattica? Il tecnico spera che la risposta giusta sia la seconda, ma a noi, sinceramente, il dubbio resta.
JUVE: OGGI EXOR APRE I CORDONI DELLA BORSA
PARTE LA CACCIA AL BIG IN ATTACCO
LICHTSTEINER, E’ FATTA!
Sarà proprio la Juventus il tema all’ordine del giorno nel CDA della Exor. Si discuterà della ricapitalizzazione della società bianconera, che fa capo proprio alla holding controllata dalla famiglia Agnelli. La Juve beneficerà di circa 100 milioni di euro, ma non è tutto oro quello che luccica. L’aumento di capitale sarà varato per un piano triennale, inoltre il passivo della scorsa stagione (circa 70 milioni secondo le indiscrezioni), costringerà la società a dirottare parte dei soldi per ripianare il bilancio. Detto questo però, Marotta avrà comunque tra le mani un bel gruzzoletto per fare mercato. E non a caso ieri ha riscattato Matri (15,5 milioni), Motta (3,75 milioni), Pepe (7,5 milioni) e Quagliarella (10,5 milioni), costo totale dell’operazione 37,5 milioni (pagabili comunque in 3 esercizi). Addio invece ad Alberto Aquilani, che tornerà al Liverpool in attesa di capire dove giocherà il prossimo anno. Marotta e Paratici da oggi inizieranno ufficialmente l’assalto al campione (o top player come va di moda oggi) per l’attacco, per il quale saranno stanziati circa 35 milioni. Favorito Sergio Aguero, che dopo la virata del Real Madrid su Neymar ha solo la Juve come pretendente ufficiale (ma occhio all’imprevedibile Abramovich). Marotta farà di tutto per acquistarlo, non dovesse riuscirci si butterà su Giuseppe Rossi e Carlos Tevez (in rigoroso ordine di preferenza). Intanto si è finalmente conclusa la telenovela Lichtsteiner. La distanza tra Lazio e Juve era di solo un milione: alla fine lo sforzo lo hanno fatto i bianconeri, alzando l’offerta a 10 milioni. Buone notizie anche sul fronte cessioni: il Parma, che ha riscattato la metà di Giovinco (che dunque sarà gialloblu anche l’anno prossimo), è interessato anche ad Amauri. Il problema però è sempre lo stesso, l’ingaggio dell’italo – brasiliano: 4,2 milioni, davvero troppo per Tommaso Ghirardi.
DOPO BOJAN RISCATTATO BORRIELLO!
LA NUOVA ROMA NON SI FERMA PIU’
Non è un propriamente un nuovo acquisto, ma a livello economico va registrato come tale. La Roma ha riscattato dal Milan Marco Borriello, per la cifra di 10 milioni di euro. L’attaccante dunque da ieri è al 100% un giocatore della Roma, anche se le probabilità di vederlo in giallorosso anche l’anno prossimo non sono tantissime. Borriello, dopo un inizio scoppiettante, ha pagato l’incompatibilità tattica con Totti, ritrovandosi spesso in panchina nella gestione Montella. Con Luis Enrique le cose potrebbero proseguire sulla stessa piega, ecco perché Sabatini si guarderà intorno, forte delle richieste di numerosi club (su tutti il PSG di Leonardo). Confermate intanto le cifre dell’affare Bojan Krkic da noi anticipate: prestito con diritto di riscatto a 10 milioni, controriscatto catalano fissato a 15 (da esercitare entro il 2013). Il ds della Roma ha chiesto informazioni anche su Jeffrèn (pomo della discordia nell’affare Barcellona – Udinese – Sanchez), Thiago Alcantara, e Montoya (incedibile). Sabatini attivissimo anche sui giovani italiani: piacciono molto Santon (rientrato all’Inter dopo il prestito al Cesena) e Verratti del Pescara (offerti 1,2 milioni, gli abruzzesi ne vogliono 1,8). Ora è il momento delle comproprietà: occhio soprattutto a Viviano, a metà tra Bologna e Inter, ma non vanno trascurate nemmeno quelle (spinose) di Curci e Guberti (entrambi con la Sampdoria) e Rosi (con il Siena). C’è tempo fino a domani alle 19, poi si andrà alle buste.
MILAN – CAGLIARI, GIORNATA DI AFFARI.
IN LEGA CALCIO GALLIANI – SHOW.
Giornata importante sull’asse Milano – Cagliari. Galliani e Cellino hanno parlato di un clamoroso scambio di prestiti per i portieri: Marchetti in rossonero, Amelia in Sardegna. Resta da capire la volontà dei due giocatori, con il primo che aveva già dato la parola alla Lazio (ma che comunque al Milan andrebbe di corsa) e il secondo che invece sarebbe restio a diventare rossoblu. Affare concluso invece sulla comproprietà di Astori: sarà riscattato dal Cagliari, ai rossoneri andranno 4 milioni. A proposito di Cagliari, niente riscatto per Robert Acquafresca. L’attaccante torna così al Genoa dopo un anno di prestito. Tornando al Milan, la giornata di mercato è stata monopolizzata dalle dichiarazioni di Galliani. Da Hamsik (“De Laurentiis se lo tenga, io farò lo stesso con Pato”) a El Shaarawy (“L’abbiamo preso per tenerlo con noi”), passando per Vidal (“Non è vero che ci interessa”), Kucka (“Per ora è un giocatore del Genoa”) e Drogba (“E’ un nome suggestivo, ma in attacco siamo in troppi”), l’AD rossonero ha parlato davvero di tutto. Interessanti anche i concetti espressi su Ganso e Cassano. Sul brasiliano se l’è cavata con un laconico “è extracomunitario”, ben sapendo però che il 5 luglio le regole potrebbero cambiare, sul barese invece Galliani è stato sibillino: “E’ un giocatore importante, ma nessuno ha il posto assicurato. In passato stavamo per prendere Klismann, poi lui chiese la maglia da titolare. E non l’abbiamo comprato più…”. Come dire: uomo avvisato…
NAPOLI, DZEMAILI A UN PASSO.
IL PALERMO INCONTRA PASTORE.
LAZIO, SI PENSA A PAROLO.
Tutto tace sui fronti Inler e Criscito, si avvicina sempre più alla conclusione invece l’affare Dzemaili. A confermarlo il presidente del Parma Ghirardi, proprietario del cartellino dello svizzero: “Siamo molto vicini alla firma”. Il centrocampista andrà dunque al Napoli per 9 milioni, più i prestiti di Blasi e Santacroce. Parma molto attivo: presi dal Siena Brandao e Galoppa (il primo in prestito, il secondo riscattato), al club di Mezzaroma andranno Angelo e Reginaldo (stesse formule). Grande attesa in Sicilia per lo sbarco dall’Argentina di Marcelo Simonian, procuratore di Javier Pastore. El Flaco, che potrebbe diventare uno dei crack dell’estate, ha manifestato l’intenzione di andarsene, ma non ha presentato al ds Sogliano offerte concrete. Le parti si rivedranno a breve. Giornata interlocutoria per la Lazio. In attesa di capire cosa succederà con Marchetti (di cui abbiamo parlato nel capitolo Milan), resta in stand by la cessione di Lichtsteiner alla Juventus (a nostro avviso imminente). Passo in avanti invece per Marco Parolo. Il centrocampista, fino a ieri a metà tra Chievo e Cesena, è stato riscattato dai romagnoli. Ora Lotito potrà trattare direttamente con loro, che tra l’altro seguono con grande interesse Sergio Floccari. Affare in vista?
ZEMAN, LO SPETTACOLO CONTINUA!
IL BOEMO ALLENERA’ IL PESCARA.
Zdenek Zeman torna in pista. Dopo l’ultima esperienza di Foggia (non positiva, mancata promozione in serie B), il boemo allenerà il Pescara, formazione del campionato cadetto. Ad annunciarlo lo stesso club abruzzese sul sito internet ufficiale. Contratto di un anno, obiettivo promozione in serie A. Una buona notizia per tutti gli amanti del calcio folle e spettacolare dell’ex tecnico, tra le altre, di Lazio e Roma.