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Torna il toro in Borsa: Milano sopra i 20mila punti

di Ugo Bertone – Giornata positiva a Piazza Affari, che fa ancora meglio di Londra e Francoforte – Edison a tutto gas verso la francese Edf e il titolo dell’operatore elettrico vola (+6,18%) – Balzo della Fiat (+3%) grazie alle vendite incoraggianti in Turchia – Lottomatica fa Bingo in Georgia – Attesa per i Cda domani di FonSai e di Milano Assicurazioni.

Torna il toro in Borsa: Milano sopra i 20mila punti

In attesa del voto del Parlamento greco sul pacchetto austerità, le Borse recuperano posizioni. A Milano il Ftse/Mib ha chiuso sopra i 20 mila punti (+ 2,08%, quota 20.102) con una performance simile a Parigi (+2,04%) e addirittura migliore di Londra (+1,44%) e di Francoforte (+1,89%), su cui non ha influito più di tanto la notizia del calo della fiducia tedesca registrato dall’indice Zew (-9% contro una previsione di -2%). Per contro, la cancelliera Angela Merkel si è detta ottimista sulla soluzione della crisi greca.

A far da traino, nel pomeriggio, sono state inoltre anche le notizie positive in arrivo dall’economia Usa: a maggio le vendite di case esistenti sono scese meno delle attese a 4,81 milioni dai 5,05 milioni di aprile. Mese su mese il calo delle vendite è del 3,8% contro una stima di -5%.Il dato, insomma, resta negativo ma la cosa non dispiace alla vigilia della due giorni del Fomc che dovrà fare il punto sulla congiuntura Usa in coincidenza con la fine del Quantitative Easing. Nell’attesa, il Nasdaq sale dell’1,20%, mentre il Dow Jones, dopo tre sedute positive, mette a segno un recupero di mezzo punto.

EDISON A TUTTO GAS VERSO EDF

L’IPOTESI PIACE ANCHE A S&P

A Milano, nel pomeriggio, il rialzo ha preso velocità. Una volta tanto, non sono state le banche a condizionare l’andamento del listino. In grande evidenza, tanto per cominciare, il titolo Edison (+6,18%) dopo l’uscita del sottosegretario allo Sviluppo economico Stefanio Saglia, che ha definito come positivo l’accordo siglato a marzo tra A2a e Edf e vedrebbe favorevolmente una soluzione a breve termine del riassetto di Edison. “L’accordo raggiunto dai manager da un punto di vista dello scambio di asset e del ritorno economico, sia per A2a che per Edison, è un accordo buono e positivo per tutti”, ha commentato Saglia. “Quindi riteniamo che sia utile che si possa concludere velocemente, in modo da dare una possibilità di governance a Edison più consona a quelle che sono le sfide del futuro”.

Il piano,già bloccato da Giulio Tremonti, prevede lo scioglimento di Transalpina di Energia (Tde), holding tra Edf e A2a che controlla Edison, con il conseguente passaggio di Foro Bonaparte in mano francese. In cambio A2a e gli altri soci di Delmi, società che riunisce gli altri azionisti di Edison, avrebbero ottenuto asset idroelettrici, una contropartita cash e la possibilità in futuro di esercitare opzioni per la vendita delle quote detenute in Foro Bonaparte. ” Crediamo – commenta Intermonte –   che le dichiarazioni di Saglia possano lasciar presupporre una riapertura del governo all’operazione, tenuto conto anche della scadenza dei patti parasociali del prossimo 15 settembre. Passiamo nuovamente a speculative buy dal precedente neutral con modifica del prezzo obiettivo da 0,90 a 1,20 euro”. Ottimista anche Equita che parla di “una notizia positiva per Edison, in quanto il passaggio del controllo a Edf con lo scioglimento di Tde imporrebbe un’opa obbligatoria almeno ai prezzi medi degli ultimi 12 mesi, che oggi sarebbe di circa 0,87 euro per azione”.

BALZO FIAT GRAZIE ALLA TURCHIA (+3,02%)

MA GUIDANO LA CORSA LE VOCI SU INDUSTRIAL

Sotto i riflettori anche la scuderia Fiat. Gli ottimi risultati di vendita in Brasile e in Turchia spiegano in parte il balzo del Lingotto (+3,02%) nel giorno in cui si chiude l’incontro mondiale tra i rappresentanti sindacali del gruppo, a cui ha partecipato lo stesso Bob King, numero uno dell’Uaw, come tale grande azionista di Chrysler. A proposito della società di Detroit, ieri è arrivato il responso sulla qualità della temuta rivista Consumer report.

Chrysler, controllata di Fiat, ha migliorato la propria squadra di veicoli, ma cinque degli otto testati da Consumer Reports restano “mediocri”, secondo la rivista .Due modelli, il suv Dodge Durango e la berlina Charger,sviluppati sotto la gestione Marchionne, sono stati promossi a pieni voti ma lo stesso non è avvenuto per altri cinque modelli (su otto) tra cui figurano vetture destinate anche al mercato italiano.”E’ chiaro che Chrysler è sul sentiero giusto – scrive David Champion, senior director del centro test auto di Consumer Reports – ma molta strada resta da fare”.

Desta curiosità, intanto, l’exploit di Industrial (+4,09%) sempre più chiacchierata in vista di possibili alleanze (o dismissioni). Brillante Exor (+1,94%) e in terreno positivo la Juventus (+0,58%) che in settimana potrebbe varare, secondo le voci, un aumento da 100 milioni di euro.

SAT: PASSA DI MANO A PREMIO L’85 DEL CAPITALE

LOTTOMATICA FA BINGO IN GEORGIA

Fa un balzo improvviso del 5,92 la Lottomatica. Ieri mattina la consociata Gtech ha annunciato il rinnovo della licenza sui giochi in Georgia fino al 2018, notizia chje aumenta in maniera sensibile la visibilità sugli utili aziendali.

Dalla lettura dei comunicati di Internal Dealing emerge che il 16 giugno scorso Ivo Nuti, azionista di maggioranza relativa della Sat ha ceduto in due tranches 796.550 azioni dello scalo toscano a prezzi compresi tra i 12,5 e i 14,76 euro. Al termine dell’operazione la quota di Nuti scende dal 23,39 al 15,31%. Va rilevato che in Borsa il titolo viene scambiato ad un livello decisamente inferiore: 9,93 euro. Facile ipotizzare che l’operazione possa anticipare un rafforzamento della compagine azionaria ad altri soci privati.

CASI CALDI. OGGI IL PREZZO DI FONSAI

BPM: LO “SCOOP” FINISCE IN PROCURA

Domani, a Borse chiuse, si terranno i consigli di amministrazione di FonSai (+0,96%) e Milano Assicurazioni (-0,99%) per approvare i termini degli aumenti di capitale rispettivamente da 450 milioni di euro e da 350 milioni. E gli analisti hanno già cominciato a calcolare con quale sconto saranno emesse le nuove azioni. Per quanto riguarda FonSai, le indiscrezioni parlano di uno sconto compreso tra il 30% e il 40% rispetto agli attuali prezzi di Borsa (oggi intorno ai 4,60 euro). Un valore decisamente inferiore rispetto ai corsi azionari di inizio anno, quando il titolo della compagnia assicurativa viaggiava intorno ai 7 euro. Il board dovrà comunque attendere l’Ok da parte dell’Isvap ne dell’Antitrust, che dovrà valutare anche l’impatto dell’operazione FonSai-Unicredit su Mediobanca, visto che entrambe le società fanno parte del patto di sindacato di piazzetta Cuccia. Oggi l’amministratore delegato di piazza Cordusio, Federico Ghizzoni, si è detto assolutamente tranquillo a questo proposito.

Sempre caldo il fronte Bpm. La Procura di Milano ha avviato un’inchiesta a carico di ignoti per insider trading dopo che il direttore generale della Banca Popolare di Milano, Enzo chiesa, ha presentato un esposto per fuga di notizie al quale era allegato il documento con l’esito dell’ispezione condotta da Bankitalia. Il titolo dell’istituto di piazza Meda (+0,68%), che oggi viaggia ancora sotto la parità a 1,62 euro, in vista della prossima assemblea, caldissima, di sabato sulla ricapitalizzazione dell’istituto. nei giorni scorsi aveva sofferto moltissimo anche per alcune indiscrezioni di stampa secondo cui l’ispezione della

INTESA VOLA GRAZIE A BOFA

UNICREDIT: LE CARTOLARIZZAZIONI IN CDA

Unicredit, che a Piazza Affari mostra un progresso di 2,15% a 1,52euro, beneficia inoltre delle indiscrezioni sulla maxi cartolarizzazione di crediti in bonis per circa 14 miliardi di euro. “Non è un’operazione già definita e verrà discussa oggi nelle linee del board”, ha dichiarato l’ad Federico Ghizzoni, aggiungendo che l’operazione non ha come obiettivo il rafforzamento del capitale ma la creazione di un cuscinetto di liquidità. .

Buon rialzo infine per Intesa (+3,10%) dopo che Bank of America (Merrill Lynch) ha ripreso la copertura sul titolo con un giudizio Buy. Il target price è stato abbassato da 2,8 a 2,6 euro.

 


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